Vacanze, 4 milioni di taliani partiranno solo se verrà tolto il coprifuoco

Secondo una recente indagine, sono 4 i milioni di italiani che si concederanno le vacanze solo se verrà abolito il coprifuoco. Nel frattempo, il settore del turismo chiede a gran voce una ripartenza, e l’esecutivo discute sulle limitazioni d’orario. 

vacanze senza coprifuoco - meteoweek.com
gli italiani chiedono vacanze senza coprifuoco (foto di repertorio) – meteoweek.com

La stagione estiva è ormai alle porte, ma con le misure attuali e – soprattutto – con il coprifuoco, sono 4 i milioni di italiani rischiano di non partire e andare in vacanza. Il turismo è di fatto nelle mani del governo, che sta ancora valutando l’eventuale applicazione del green pass nazionale o eventualmente persino europeo. Nel frattempo, la ricerca statistica commissionata da Facile.it, e realizzata da mUp Research e Norstat, mostrano dei dati chiarissimi. Sono tanti gli italiani che, a causa dell’incertezza che aleggia sull’imminente stagione, non hanno ancora deciso se concersi qualche giorno di ferie o se rimanere a casa.

Niente vacanze con il coprifuoco, i dati

Coprifuoco elimitato o quanto meno ridotto: sarà dalla decisione che l’esecutivo sceglierà di prendere, che dipenderà in buona parte il bilancio della stagione estiva 2021. Del resto, secondo i dati di Assoturismo, il settore turistico è uno di quei comparti maggiormente colpiti dalla pandemia, con una perdita economica stimata intorno ai 240 milioni di euro al giorno nell’anno 2020. L’abolizione o la sensibile riduzione dell’orario di chiusura delle attività, così come anche della limitazione alla vita sociale dei cittadini, inlfuenzeranno quindi l’andamento amche della nuova stagione.

In particolare, proprio sulle tendenze degli italiani che si avvicinano all’estat 2021, è stato condotto uno studio su un campione rappresentativo della popolazione. La ricerca, condotta da mUp Research e Norstat, ha preso in considerazione cittadini di età compresa tra i 18 e i 74 anni, residenti sull’intero territorio nazionale.

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Secondo quanto emerso dall’indagine, il coprifuoco divene il principale ostacolo al turismo, una limitazione che scoraggia soprattutto la categoria degli uomini. Sarebbe in effetti  il 40,8% degli intervistati di sesso maschile ad aver risposto che non partirà finché verranno mantenute le limitazioni d’orario. D’altro canto, per ciò che concerne il campione femminile, sarebbe solo il 29,3% ad essere preoccupato dal coprifuoco. Se ci si focalizza invece sulla collocazione geografica delle preferenze della popolazione, appre evidente che le Regioni ad essere maggiormente frenate dal coprifuoco sono quelle di Nord-Ovest (43,1% del campione), seguite da quelle a Nord-Est (37,9%).

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Secondo le ultime dichiarazioni del presidente del Consiglio, il coprifuoco pare al momento non sarà cancellato, mentre è ancora in discussione l’ipotesi di uno slittamento alle 23 a partire da martedì 18 maggio. Draghi, ha spiegato in diretta durante l’ultima interrogazione, comprende le esigenze dei partiti e della necessità del rilancio del turismo, ma ha altresì evidenziato quanto sia importante non bruciare le tappe: “Dobbiamo essere attenti a bilanciare le ragioni dell’economia con quelle della salute”.

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