Spaccio sul web e pagamenti in criptovaluta: denunciati 9 giovani

Gli agenti della Guardia di Finanza di Napoli hanno messo luce su un giro di spaccio sul web. Nove giovanissimi gestivano la vendita di sostanze stupefacenti – per lo più hashish e marijuana – che venivano pagate in criptovaluta per evitare i tracciamenti. La droga giungeva successivamente ai clienti tramite una società di spedizione.

droga web
Le autorità sono riuscite a ricostruire almeno una decina di episodi di compravendita – meteoweek.com

Nove giovanissimi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per
i Minorenni di Napoli per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della Sezione “Antidroga” del Gruppo
Investigazione Criminalità Organizzata del capoluogo partenopeo hanno messo luce su un giro di droga che avveniva online. La banda metteva in vendita hashish e marijuana sul dark web, ottenendo in cambio criptovalute. I clienti credevano che, in questo modo, i pagamenti non sarebbero mai stati soggetti a tracciamento.  La droga acquistata successivamente arrivava a destinazione tramite una società di spedizione che – come avviene per qualsiasi altra merce di diversa natura – consegnava i pacchi in alcuni punti di ritiro prestabiliti. L’azienda, da parte sua, era totalmente estranea all’illecito.

LEGGI ANCHE -> Suocero fucila la nuora davanti alla figlia 12enne e poi si suicida

Le autorità sono riuscite a ricostruire gli episodi (almeno dieci) di compravendita di sostanze stupefacenti sul dark web attraverso delle conversazioni rinvenute sullo smartphone di uno dei nove minorenni denunciati. Essi risalgono ad un periodo tra giugno 2016 e giugno 2017. Gli affari illeciti, tuttavia, potrebbero avere avuto durata molto più ampia.

Impostazioni privacy