Codacons attacca:«Obbligo Green Pass in Italia? Lede diritti inviolabili, ci opporremo»

Il Codacons avverte che difenderà «chiunque sarà discriminato, politici usino buon senso o si creerà il caos». Ecco cosa sta accadendo

Green Pass-Meteoweek.com

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, dopo l’annuncio del presidente Macron di introdurre il Green Pass in Francia obbligatorio nonché obbligo vaccino per i sanitari, afferma che un provvedimento del genere nel nostro Paese non sarebbe accolto con favore dall’associazione.

«Inaccettabile e improponibile. Sarebbe gravissimo, un obbligo non proporzionato e lesivo dei diritti costituzionali che garantiscono le principali libertà personali. Difenderemo chiunque sarà discriminato nei suoi diritti inviolabili di libertà», ha detto Rienzo all’Adnkronos. «L’ipotesi di istituirlo qui da noi non è realizzabile. D’altra parte abbiamo già avuto sentenze anche del Tar che hanno bocciato l’obbligatorietà dei vaccini e tante altre imposizioni in ambito sanitario». 

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Obbligare al green pass o al vaccino, in Italia «finirebbe subito davanti ai giudici e sarebbe annullato, quindi creerebbe più caos che altro», prosegue il presidente del Codacons. «Bisogna lavorare di convinzione e semmai dare delle cose ‘in più’ a chi ha il green pass, ma certamente non togliere qualcosa a chi non ce l’ha. Ad esempio, si può stabilire di regalare una notte in più in un soggiorno vacanza, far trovare dei bonus all’ospite, una bottiglia di vino all’arrivo, qualcosa che ‘gratifichi’ il possessore del certificato sanitario ma non puoi togliere a chi non ce l’ha il diritto di andare in vacanza, di muoversi, di entrare nei posti se ha comunque rispetto delle regole. Noi siamo qui, disponibili e pronti a difendere immediatamente in ogni sede legale chiunque sarà discriminato». 

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