Firmata la richiesta di una class action da 1,5 miliardi contro Autostrade: “Mille euro per ogni ligure, un miliardo e mezzo da Aspi”. A siglarla il capogruppo della Lista Sansa, Ferruccio Sansa. 
Firmata la richiesta di una class action da 1,5 miliardi di euro contro Autostrade. A siglarla questa mattina è stato il capogruppo della Lista Sansa in Consiglio regionale, Ferruccio Sansa, nello studio legale dell’avvocato e senatore de “L’alternativa c’è”, Mattia Crucioli. L’intento è quello di risarcire la Liguria del danno d’immagine, economico e sociale subito a causa sia del crollo del ponte Morandi, che dei conseguenti cantieri autostradali che mandano in tilt la viabilità regionale. Secondo quanto si apprende dalle fonti, la class action verrà istaurata nel corso dei prossimi mesi presso il Tribunale di Roma – città della sede legale di Aspi.
“Autostrade ha rubato ai liguri ore di vita ogni giorno”
“I liguri contro Autostrade. Saremo i primi. Possiamo segnare la strada, in Italia e non solo, per tutelare i singoli cittadini che subiscono danni immensi a causa del comportamento di grandi imprese apparentemente inattaccabili. Insieme non siamo più Davide contro Golia. Possiamo difenderci, far valere la nostra voce. E ottenere i danni”. Queste le parole spese da Sansa in merito a quella che si presuppone essere la class action più importante della storia del nostro Paese.
L’obiettivo, spiega il capogruppo, è quello di permettere alla Liguria e ai liguri di ottenere il giusto risarcimento a causa di quello che il disastro ha provocato sia alla Regione che, ovviamente, ai suoi cittadini. Dal crollo del ponte Morandi, infatti, oltre al fardello delle 43 vittime, si sono susseguiti incidenti e cantieri infiniti.
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“Tutto questo ha danneggiato pesantemente la nostra vita. Ha impoverito tutti i liguri. Economicamente, socialmente e umanamente. Ha provocato danni alle imprese, ai porti, ai lavoratori. Ha messo in pericolo il settore del turismo che vale il 15% del nostro pil. Ma ha cambiato la vita anche a chi doveva spostarsi per studiare, per le famiglie e gli amici che volevano incontrarsi. Ha diviso genitori da figli, nonni da nipoti. Ancora: Autostrade ha rubato ai liguri ore di vita ogni giorno. Migliaia ogni anno. Va avanti dal 2018”, prosegue ancora Sansa.
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E conclude: “La Liguria vuole indicare una nuova strada. I liguri non sono gente che subisce. non lo sono mai stati. Basta una firma, basta fornire i propri dati. Al resto ci pensiamo noi. Penseremo noi alle spese legali, voi potrete – se i giudici ci daranno ragione – soltanto ottenere giustizia e risarcimento. Per questo noi oggi mettiamo la firma sulla class action contro Autostrade. Ed è soltanto la prima. Ora tocca a voi. Mille euro a ogni ligure, un miliardo e mezzo da Autostrade”.
