Clandestino lavora in nero in cantiere: denunciato il titolare dell’azienda

Un immigrato clandestino a Reggio Emilia è stato scoperto a lavorare in nero in un cantiere edile dai Carabinieri dell’ispettorato del lavoro. Il titolare dell’azienda che gestiva le operazioni, ai sensi delle attuali norme di legge, è stato denunciato e le attività sono state sospese. L’imprenditore si trova adesso nei guai, in quanto sarà costretto a difendersi dalle accuse davanti ai giudici, oltre che a pagare ammende e sanzioni per un totale di circa 10.000 euro in virtù delle ulteriori irregolarità rilevate.

cantiere clandestino
Al momento dell’ispezione cinque operai erano a lavoro – meteoweek.com

I Carabinieri dell’ispettorato del lavoro di Reggio Emilia, nel corso dei consueti controlli che hanno l’obiettivo di contrastare le illecite fattispecie di lavoro nero, caporalato e impiego di manodopera clandestina, hanno registrato numerose irregolarità all’interno di un cantiere edile nella zona bassa della città. Il titolare dell’azienda che gestiva le costruzioni, infatti, aveva assunto un immigrato che si trovava in Italia illecitamente in quanto privo del permesso di soggiorno. L’uomo, al momento dei controlli, stava lavorando insieme ad altre quattro persone, che al contrario sembrerebbero essere in regola. Inoltre, l’imprenditore non aveva adeguatamente compilato il piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi e il piano operativo di sicurezza relativi al cantiere ispezionato.

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Le attività del cantiere sono state dunque sospese ed il titolare dell’azienda denunciato alla Procura della Repubblica presso i Tribunale di Reggio Emilia per il reato di occupazione di manodopera clandestina. In base alle indiscrezioni che trapelano, si tratta di un quarantenne residente a Parma. Oltre a dovere difendersi dalle pesanti accuse davanti ai giudici, l’uomo sarà anche costretto a pagare ammende e sanzioni per un totale di circa 10 mila euro in virtù delle irregolarità registrate nel corso dei controlli da parte dei Carabinieri dell’ispettorato del lavoro, che hanno operato per svolgere il mirato intervento in collaborazione con gli agenti della stazione di Brescello.

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