Ue, Sassoli rinuncia alla ricandidatura: “Non voglio dividere maggioranza europeista”

David Sassoli non si ricandiderà per la carica di presidente del Parlamento europeo. L’attuale guida, in vista delle elezioni, ha spiegato le ragioni che lo hanno condotto a farsi da parte: “Non voglio dividere la maggioranza europeista”.

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David Sassoli, presidente del Parlamento dell’Ue – meteoweek.com

David Sassoli non si ricandiderà per la presidenza del Parlamento europeo. L’attuale guida ne ha parlato nel corso di una intervista al Corriere della Sera. “Non voglio dividere la maggioranza europeista. Il mio mandato scadrà il 18 gennaio. Mi sento invece molto impegnato a rafforzare una coalizione che con popolari, liberali e noi socialisti ha consentito di ottenere risultati straordinari rispetto a una crisi sanitaria, economica e sociale senza precedenti. La risposta è stata il Next generation Eu, il Green Deal, la difesa dello Stato di diritto, un bilancio pluriennale ambizioso. Nella seconda parte della legislatura servirà continuare questo lavoro. Per farlo bisogna unire e non dividere la maggioranza in Parlamento. Prima vengono le istituzioni”. Così ha spiegato le sue motivazioni.

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Quando ai pronostici e in particolare alla possibilità che venga eletto un popolare, invece, ha le idee chiare. “Non corriamo troppo. Le conclusioni del negoziato ci diranno se vi sono le condizioni per un accordo fra le tre forze della maggioranza, considerato che i Verdi vogliono avere le mani libere”. Per Sassoli, “la discussione su contenuti e assetti deve venire prima. E noi vogliamo rivendicare la centralità del gruppo dei Socialisti e Democratici nella risposta alla crisi. E nessuno può negare che oggi socialisti rappresentino il vento nuovo di questa stagione politica“, ha concluso.

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