Bassetti ancora insultato da No Vax: “Non voglio che i miei figli crescano in un Paese così”

L’infettivologo torna a parlare dell’aggressione subita sabato scorso. E su Novavax dice: “Non si vaccinerà nessuno, c’è chiusura mentale”.

L’infettivologo Matteo Bassetto ancora nel mirino dei No Vax – Meteoweek

Riuscirà il vaccino Novavax, in arrivo in Italia, a convincere chi ancora non si è vaccinato? “Non si vaccinerà nessuno o in pochissimi anche se non è un vaccino mRna, ma proteico. Qui il problema è di chiusura mentale nei confronti dei vaccini in generale”. È la convinzione di Matteo Bassetti, infettivologo e primario dell’ospedale San Martino di Genova, espressa a ‘L’Italia s’è desta’ su Radio Cusano Campus.

Stupito e sconvolto dopo l’ultima aggressione

Matteo Bassetti e la moglie Maria Chiara Milano Vieusseux – Meteoweek

“La tecnologia mRna ci darà il vaccino per tante malattie tumorali – spiega Bassetti – È un’evoluzione positiva la tecnologia mRna, meno male che c’è stata. Chi attacca Big Pharma come se fosse la ‘Spectre’ ricordi che è grazie a queste realtà se adesso si vive fino a 85 anni. Meno male che ci sono le industrie farmaceutiche che se dovessimo aspettare l’Italia con i soldi che stanzia per la ricerca, sapete dove saremmo?”.

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“C’era da aspettarsi una cosa del genere in un Paese dove uno vale uno oppure vale più Facebook di un corso di studi di 30 anni. Sono stupito e sconvolto, non voglio che i miei figli crescano così. Farò di tutto per cambiare questo Paese o per mandarli all’estero. Ho lavorato negli Stati Uniti, se c’è uno che arriva le persone cercano di emularlo. In Italia invece diventi automaticamente un raccomandato, un massone o un mafioso. Questa è l’Italia dell’uno vale uno”, continua Bassetti tornando a parlare dell’aggressione subita sabato scorso nel centro di Genova, quando è stato di nuovo aggredito verbalmente mentre prendeva un aperitivo al bar con la moglie.

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“Avevo piacere di passare mezz’ora con mia moglie senza scorta – confessa l’infettivologo – è stata una mia responsabilità perché non li avevo avvertiti. A volte pesa questa situazione. Queste persone che gridano alla libertà non si rendono conto che la loro libertà finisce quando recintano la mia. Sono dei violenti anche se non tutti quelli che vanno in piazza sono così. Mi è stato addirittura detto che non dovevo andare in centro a Genova perché c’era la manifestazione. Sono mesi che ogni sabato c’è la manifestazione dei no vax. Il centro di Genova è loro? Se è così non va bene”.

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