Marco Bonanomi, il giallo del brianzolo scomparso in Brasile e ritrovato morto in spiaggia

Il giovane aveva 34 anni ed era di Montevecchia, in provincia di Lecco. Era in Brasile dalla fidanzata, poi a gennaio è sparito

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Lo hanno ritrovato senza vita in Brasile, Marco Bonanomi, 34 anni di Montevecchia, in provincia di Lecco. Il 22 dicembre scorso era partito per il Sudamerica dove viveva la sua fidanzata. A gennaio, tuttavia, era scomparso. Gli inquirenti hanno ritrovato il suo cadavere in un’area boschiva nei pressi della spiaggia di Pontal do Sul, non lontano da Curitiba. La salma del 34enne era in avanzato stato di decomposizione e il giovane era deceduto da almeno tre settimane. Date le condizioni del cadavere, attualmente gli investigatori brasiliani non hanno eseguito l’esame autoptico.

A riconoscere la salma è stata la fidanzata del giovane, poiché il 34enne aveva un tatuaggio sulla schiena. Tuttavia, le autorità hanno deciso di eseguire l’esame del Dna per accertarsi che sia davvero lui. I carabinieri e i funzionari del Consolato brasiliano in Italia hanno avvisato la famiglia dell’uomo.

L’esame del Dna

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I familiari di Marco Bonanomi hanno deciso di chiudersi nel silenzio e aspettano l’esito dell’esame del Dna che gli sarà comunicato dalla Farnesina, che in caso gestirà il rientro del cadavere nel nostro Paese.

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Marco Bonanomi lavorava fino a due anni fa per l’Enel ed era timido e riservato. Era nato a Montevecchia (Lecco) e aveva continuato a vivere in questo paese anche dopo il trasferimento a Merate dei suoi familiari.

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Il giovane sognava di andare a vivere in Brasile per cominciare una nuova vita e viaggiava spesso oltreoceano. Il sindaco Pendeggia ha così commentato il decesso:«Una tragedia su cui speriamo venga fatta presto chiarezza. Ai parenti non possiamo che esprimere le condoglianze dell’amministrazione». Nel frattempo, il ministero degli Esteri ha chiesto un’informativa in merito a questa vicenda.

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