Ucraina, la Russia lancia l’offensiva: è guerra

Nella notte l’annuncio di Putin, che annuncia l’avvio delle operazioni: missili su Kiev, esplosioni in tutto il paese. Per Biden “la Russia renderà conto al mondo” dell’attacco.

Bombe sull'Ucraina
Bombe sull’Ucraina

La guerra torna in Europa, e a portarcela sono le bombe ed i militari russi a cui Vladimir Putin ha dato questa notte il via libera. Quella che sembrava una soluzione lontana ed impossibile della crisi Ucraina sta diventando una orribile realtà. Poco prima dell’alba il presidente russo Putin ha annunciato di aver deciso di dare il via libera alle operazioni militari in territorio ucraino. Subito dopo sono state avvertite esplosioni lungo la linea di confine, nelle città di Odessa, Mariupol, Kharkiv, Kramatorsk e addirittura nella capitale Kiev.

La decisione di Vladimir Putin è stata comunicata dallo stesso presidente russo con un messaggio diffuso dalle televisioni nazionali: “Ho deciso di autorizzare una operazione militare nel Donbass, nell’est dell’Ucraina”. Obbiettivo della Russia sarebbe quello di “smilitarizzare e denazificare” il paese. Minacciose anche le frasi rivolte alla comunità internazionale: “Per tutti coloro che dall’esterno cercheranno di interferire: la risposta della Russia porterà a conseguenze che non avete mai sperimentato”.

Attacco su larga scala, prospettive non definibili

L’attacco portato dalla Russia è evidentemente volto a – quantomeno – indebolire le infrastrutture militari e strategiche dell’Ucraina. Non si tratta del semplice ingresso delle forze armate di Mosca nel Donbass. Le notizie, che arrivano sempre più dettagliate dalle aree interessate dall’offensiva russa, raccontano di operazioni congiunte e coordinate: i blindati inviati da Putin sarebbero entrati non solo passando per il Donbass, ma anche dai confini della Crimea a sud e della Bielorussia a nord. Una azione quasi a tenaglia, con i missili che bersagliavano infrastrutture strategiche fino a Kiev.  Al momento le notizie su vittime e feriti sono poche e frammentarie: sarebbero 40 militari e una decina di civili gli ucraini morti dall’inizio dell’offensiva russa. Lo ha reso noto Alexei Arestovich, un consigliere della presidenza ucraina, citato dai media locali.

La Russia avrebbe perso alcuni mezzi aerei: le forze di difesa ucraine parlano di aerei ed elicotteri abbattuti, con circa 50 militari russi uccisi. Ma il bollettino è destinato a veder crescere i numeri: non c’è alcun tipo di informazione sulla possibile durata di questa operazione militare, e bisognerà anche verificare se e come la NATO – o altre coalizioni a sostegno dell’Ucraina – decideranno eventualmente di rispondere.

 

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