La vita sa risorgere | Il Vangelo di oggi Giovedì 3 Marzo 2022

La vita sa risorgere | Il Vangelo di oggi Giovedì 3 Marzo 2022 - meteoweek.com
Non c’è niente altro che conti più della nostra vita interiore, la nostra “anima”. Questa vita è forte, non deve spaventarle la sofferenza: la vita che ci dà Gesù sa risorgere.

Liturgia di oggi Giovedì 3 Marzo 2022
- GIOVEDÌ DOPO LE CENERI
Ho invocato il Signore ed egli ha ascoltato la mia voce:
da coloro che mi opprimono mi libera.
Affida al Signore la tua sorte ed egli sarà il tuo sostegno. (Cf. Sal 54,17-19.23)
Prima Lettura
Io pongo oggi davanti a te la benedizione e la maledizione.
Dal libro del Deuteronòmio
Dt 30,15-20
Mosè parlò al popolo e disse:
«Vedi, io pongo oggi davanti a te la vita e il bene, la morte e il male. Oggi, perciò, io ti comando di amare il Signore, tuo Dio, di camminare per le sue vie, di osservare i suoi comandi, le sue leggi e le sue norme, perché tu viva e ti moltiplichi e il Signore, tuo Dio, ti benedica nella terra in cui tu stai per entrare per prenderne possesso.
Ma se il tuo cuore si volge indietro e se tu non ascolti e ti lasci trascinare a prostrarti davanti ad altri dèi e a servirli, oggi io vi dichiaro che certo perirete, che non avrete vita lunga nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso, attraversando il Giordano.
Prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo e la terra: io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione. Scegli dunque la vita, perché viva tu e la tua discendenza, amando il Signore, tuo Dio, obbedendo alla sua voce e tenendoti unito a lui, poiché è lui la tua vita e la tua longevità, per poter così abitare nel paese che il Signore ha giurato di dare ai tuoi padri, Abramo, Isacco e Giacobbe».
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale – Dal Sal 1
R. Beato l’uomo che confida nel Signore.
Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi,
non resta nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli arroganti,
ma nella legge del Signore trova la sua gioia,
la sua legge medita giorno e notte. R.
È come albero piantato lungo corsi d’acqua,
che dà frutto a suo tempo:
le sue foglie non appassiscono
e tutto quello che fa, riesce bene. R.
Non così, non così i malvagi,
ma come pula che il vento disperde;
poiché il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via dei malvagi va in rovina. R.
Il Vangelo di oggi Giovedì 3 Marzo 2022
Chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,22-25
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno».
Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».
Parola del Signore.
La vita che ci dona Dio sa risorgere | Il commento al Vangelo di oggi Giovedì 3 Marzo 2022
“Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso”: ma “chi è Dio” per dirci questo? Dio è amore, dicono le scritture, ma la misura dell’amore non sono le parole, bensì i sacrifici che riusciamo a compiere per amore. Così chi cerca a tutti i costi di preservare sé stesso e non si spende per nessuno, non può dirsi un seguace dell’amore.
L’amore non risparmia dalle sofferenze, non risparmia dalla croce, ma ha la meglio sulla morte, a partire da quella interiore. C’è una giustizia, in questo senso, un riscatto potente, in cui possiamo cogliere il senso del messaggio e della venuta di Gesù: la Risurrezione.
Il commento al Vangelo di ieri:
La risurrezione è quella vittoria della vita sulla morte, della vita sulle tenebre, sulla paura e sull’egoismo. Infatti, a che giova all’uomo guadagnare il mondo intero se poi perde la propria anima? Cosa potrà dare in riscatto di essa?
La nostra vita interiore, la nostra “anima”, è tutto ciò che di più prezioso abbiamo, e non c’è niente altro che conti più di essa, di ciò che possiamo trovarci ad avere. E questa vita è forte, non ci deve spaventare la sofferenza: la vita che ci dà Gesù sa risorgere.