Con il male non si dialoga | Il Vangelo di oggi Domenica 6 Marzo 2022

Con il male non si dialoga ma, ogni volta che subentra una tentazione, possiamo smascherarla, mettendola alla luce della Parola di Gesù. Gesù cosa mi direbbe adesso? Questa domanda semplice slatentizza ogni tentazione e ci indica la via giusta da percorrere, che è Gesù stesso, la sua Parola e il suo amore.

Con il male non si dialoga
Con il male non si dialoga | Il Vangelo di oggi Domenica 6 Marzo 2022 – meteoweek.com

Liturgia di oggi Domenica 6 Marzo 2022 

  • I DOMENICA DI QUARESIMA – ANNO C 

Mi invocherà e io gli darò risposta; 
nell’angoscia io sarò con lui, lo libererò e lo renderò glorioso. 
Lo sazierò di lunghi giorni e gli farò vedere la mia salvezza. (Sal 90, 15-16) 

Prima Lettura 

Professione di fede del popolo eletto. 

Dal libro del Deuteronòmio 
Dt 26,4-10
 
Mosè parlò al popolo e disse:
«Il sacerdote prenderà la cesta dalle tue mani
e la deporrà davanti all’altare del Signore, tuo Dio, e tu pronuncerai queste parole davanti al Signore, tuo Dio: “Mio padre era un Araméo errante; scese in Egitto, vi stette come un forestiero con poca gente e vi diventò una nazione grande, forte e numerosa. Gli Egiziani ci maltrattarono, ci umiliarono e ci imposero una dura schiavitù. Allora gridammo al Signore, al Dio dei nostri padri, e il Signore ascoltò la nostra voce, vide la nostra umiliazione, la nostra miseria e la nostra oppressione; il Signore ci fece uscire dall’Egitto con mano potente e con braccio teso, spargendo terrore e operando segni e prodigi. Ci condusse in questo luogo e ci diede questa terra, dove scorrono latte e miele. Ora, ecco, io presento le primizie dei frutti del suolo che tu, Signore, mi hai dato”. Le deporrai davanti al Signore, tuo Dio, e ti prostrerai davanti al Signore, tuo Dio». 

Parola di Dio.
  

Salmo Responsoriale  – Dal Salmo 90 (91) 

Resta con noi, Signore, nell’ora della prova.R. 

Chi abita al riparo dell’Altissimo
passerà la notte all’ombra dell’Onnipotente.
Io dico al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, 
mio Dio in cui confido». R.
 
Non ti potrà colpire la sventura, 
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli per te darà ordine ai suoi angeli
di custodirti in tutte le tue vie. R.
 
Sulle mani essi ti porteranno, 
perché il tuo piede non inciampi nella pietra.
Calpesterai leoni e vipere,
schiaccerai leoncelli e draghi. R.
 
«Lo libererò, perché a me si è legato, 
lo porrò al sicuro, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e io gli darò risposta;
nell’angoscia io sarò con lui,
lo libererò e lo renderò glorioso. R.
  

Seconda Lettura 

Professione di fede di chi crede in Cristo.Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani 
Rm 10,8-13 
 
Fratelli, che cosa dice [Mosè]? «Vicino a te è la Parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore», cioè la parola della fede che noi predichiamo. Perché se con la tua bocca proclamerai: «Gesù è il Signore!», e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
Dice infatti la Scrittura: «Chiunque crede in lui non sarà deluso. Poiché non c’è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: «Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato».

Parola di Dio.

Il Vangelo di oggi Domenica 6 Marzo 2022 

Gesù fu guidato dallo Spirito nel deserto e tentato dal diavolo. 

Dal Vangelo secondo Luca 
Lc 4,1-13
 
In quel tempo, Gesù, pieno di Spirito Santo, si allontanò dal Giordano ed era guidato dallo Spirito nel deserto, per quaranta giorni, tentato dal diavolo. Non mangiò nulla in quei giorni, ma quando furono terminati, ebbe fame. Allora il diavolo gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ a questa pietra che diventi pane». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Non di solo pane vivrà l’uomo“».
Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un istante tutti i regni della terra e gli disse: «Ti darò tutto questo potere e la loro gloria, perché a me è stata data e io la do a chi voglio. Perciò, se ti prostrerai in adorazione dinanzi a me, tutto sarà tuo». Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto“».
Lo condusse a Gerusalemme, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù di qui; sta scritto infatti: “Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo affinché essi ti custodiscano”; e anche: “Essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra”». Gesù gli rispose: «È stato detto: “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo”».
Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da lui fino al momento fissato. 

Parola del Signore. 

Con il male non si dialoga | Il commento al Vangelo di oggi Domenica 6 Marzo 2022

Il diavolo ha tentato anche Gesù, e quando lo ha fatto? In un suo momento di debolezza, cioè quando era solo e aveva fame. Il diavolo, la cui esistenza è più volte ribadita da Gesù non come un simbolo ma come una presenza concreta e circoscritta, è astuto quanto malvagio e vigliacco, e cerca di attaccarci sempre, a maggior ragione nei momenti di fragilità.

Il suo unico scopo è quello di allontanarci da Dio, perché odia profondamente sia noi che il Creatore. Per questo dobbiamo guardarci da lui attentamente, e capire dove ci sta ingannando. Stiamo in una situazione che ci allontana per qualche motivo da Dio e dalla sua volontà? Allora vuol dire che siamo caduti in un suo inganno.

La nostra coscienza ci rimprovera qualcosa che stiamo facendo, magari che dà dolore a qualcuno? Allora vuol dire che siamo in una situazione dove potremmo migliorare e, al contrario, Dio ci sta aiutando ad uscirne. Gesù nel deserto, pieno di Spirito Santo è riuscito ad affrontare il maligno in tre modi: con il digiuno, con la preghiera e con la Parola di Dio.


Il commento al Vangelo di ieri:


Il digiuno, che deve essere innanzitutto astenersi da vizi e peccati, può aiutarci a non cadere nelle tentazioni e rinunciarvi con più forza. La preghiera ci aiuta a tenere lo sguardo alto verso Dio e ad essere in comunione con lui; la Parola di Dio invece è l’arma che possiamo usare contro il male. In che senso?

Con il male non si dialoga ma, ogni volta che subentra una tentazione, possiamo, alla luce della Parola, smascherarla e capire l’inganno del maligno, che ci spinge a fare il male. Il male, come evidenziano le tentazioni che il diavolo pone innanzi a Gesù, si nasconde dietro lussi, agi, potere, superbia e dietro tutto ciò che è lontano da Dio e dall’amore al prossimo.

Quando ci troviamo in una situazione dubbia, qual è il modo per discernere? Mettendola alla luce della Parola di Gesù. Gesù cosa mi direbbe adesso, alla luce del Vangelo? Questa domanda semplice smaschera ogni tentazione e ci indica la via giusta da percorrere, che è Gesù stesso, la sua Parola e il suo amore.

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