Il segretario generale della Nato, a Bruxelles prima della riunione con i leader di Stato dell’Alleanza, dice la sua su quanto sta accadendo tra Russia e Ucraina
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Bruxelles prima dell’incontro dei leader di Stato dell’Allenza, ha detto la sua su quanto si sta verificando in Ucraina e ha affermato che Putin «ha commesso un grosso errore» portando la guerra nel suddetto Paese, perché ha sottostimato la «forza e il coraggio del popolo ucraino e delle sue forze armate». 
Stoltenberg ha inoltre spiegato che la Nato si sta occupando di fornire vari genere di aiuti all’Ucraina, ma ha voluto anche precisare che «non manderemo soldati Nato sul terreno, né aerei Nato nei cieli». Questo perché, rammenta il segretario generale, tale ente ha la «responsabilità» di evitare che la guerra «non si estenda oltre l’Ucraina».
Se la Russia dovesse tirare fuori armi chimiche da puntare contro l’Ucraina, questo rappresenterebbe una «catastrofe per il popolo ucraino». Inoltre, Stoltenberg chiarisce che «c’è il rischio che l’agente chimico possa diffondersi anche al territorio della Nato. Non faccio speculazioni, oltre al fatto che l’Alleanza è sempre pronta a difendere, proteggere e reagire contro qualsiasi tipo di attacco contro un Paese della Nato».
Con l’inizio di questo conflitto, Stoltenberg spiega che «stiamo affrontando la più grave crisi della sicurezza della generazione. Per questo l’Alleanza deve rivedere la deterrenza e la difesa nel lungo termine».
