Soldi in cambio del voto, la denuncia arriva ai carabinieri

Le forze dell’ordine indagano sulla denuncia presentata da alcuni cittadini del Comune di Capena che andrà al voto per scegliere il nuovo sindaco questo fine settimana. Nessuno dei candidati risulta finora indagato. 

Una pesante ombra grava sulle elezioni del Comune di Capena, in provincia di Roma, previste per il 12 giugno. Secondo una denuncia presentata da due abitanti, vi sarebbe in atto un tentativo di voto di scambio con la promessa di denaro.

E’ quanto testimoniato da alcune registrazioni audio al vaglio dei carabinieri di Monterotondo, la cifra sarebbe intorno ai 50-60 euro per ogni preferenza espressa sulla scheda elettorale.

LA RISPOSTA DEL COMUNE

Al momento non risultano persone indagate tantomeno nessuno dei quattro candidati a sindaco di Capena, i quali prendono le distanze dall’accaduto, augurandosi che le forze dell’ordine possano chiarire quanto prima i sospetti. L’amministrazione uscente, con un post pubblicato sulla pagina ufficiale del Comune,  “esprime tutta la propria preoccupazione per i fatti descritti, dai quali si prendono le distanze, così come da ogni eventuale comportamento illecito legato alla campagna elettorale in corso”.

“Ogni comportamento contrario alle democratiche regole elettorali viene fermamente condannato da questa amministrazione che pertanto chiede che le forze dell’Ordine e la magistratura con estrema urgenza facciano chiarezza su quanto denunciato, anche al fine di tutelare l’immagine ed il buon nome del Comune di Capena e di chi ci lavora con serietà e professionalità. L’amministrazione comunale si riserva inoltre ogni piú ampia azione in conseguenza delle risultanze istruttorie delle autorità competenti” conclude il post.

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