Lei russa, lui ucraino: coppia di violinisti si esibisce per la pace

Sono due musicisti sposati da molti anni. Ora suonano insieme per chiedere la pace e raccogliere denaro per sostenere la popolazione dell’Ucraina. 

Sono sposati dal 2009 e da circa 100 giorni, sin da quando è scoppiato il conflitto, raccolgono fondi per sostenere l’emergenza che sta vivendo l’Ucraina. Sono anche due celebri violinisti, la russa Ksenia Milas e l’ucraino Oleksandr Semchuk, coppia nella vita così come nella musica.

Si sono esibiti al Refettorio Ambrosiano di Milano, un momento dedicato a “Note di Pace: voci e suoni dall’Ucraina” in cui sono intervenuti anche padre Vyacheslav Grynevych, segretario generale di Caritas-Spes Ucraina, Tetiana Stawnichy, presidente di Caritas Ucraina, Mira Milavec, Caritas-Spes Ucraina, Amina Krvavac, direttrice esecutiva del Wcm (War Childhood Museum), il museo dell’infanzia di guerra di Sarajevo, Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana.

Insieme a loro i 547 i partecipanti al 42esimo Convegno delle Caritas diocesane, provenienti da 165 diocesi: 36 diaconi, 11 consacrati, 79 presbiteri, 15 religiosi, 7 vescovi, 399 laici, di cui 125 con meno di 35 anni, e circa un centinaio tra operatori e volontari di Caritas Ambrosiana.

Come associazione Per il Refettorio Ambrosiano, realtà sorta in occasione di Expo Milano 2015 per animare culturalmente il Refettorio Ambrosiano, ovvero la mensa per persone in difficoltà dove si utilizzano le eccedenze alimentari contro lo spreco di cibo, abbiamo trovato in Ksenia e Oleksandr uno straordinario esempio di impegno non solo simbolico – spiegano dal refettorio -. Loro stessi definiscono quello che stanno facendo l’autentica dimostrazione di quello che può nascere dall’amore e dal dialogo tra i vari Paesi. Perché piccolo o grande che sia il gesto, ognuno può fare sempre la differenza“.

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