Ricky Martin finisce sotto accusa per stalking: chiamate e appostamenti sotto casa dell’ex

Il cantante portoricano è sottoposto a un ordine restrittivo che gli vieta di contattare o telefonare alla persona che l’ha chiesto, per ora anonima

Il cantante portoricano Ricky Martin è sottoposto a un ordine restrittivo che gli impone il veto di contattare o telefonare alla persona che ne ha inoltrato richiesta che, come stabilito dalle leggi di Puerto Rico, può restare anonima.

Ricky Martin-meteoweek.com

Da quanto riporta il giornale portoricano «El Vocero», sarebbe una persona con cui il famoso cantante ha avuto una frequentazione durata 7 mesi. Ricky Martin non sarebbe riuscito ad accettare la fine del loro rapporto, e avrebbe vagato attorno a casa sua per circa 3 volte, oltre ad aver riempito questa persona di telefonate.

Le autorità sono andate a casa del cantante per notificargli il divieto a Dorado, in Porto Rico, ma «la polizia non è stata in grado di trovarlo», hanno poi comunicato. Sarà poi un magistrato, durante un’udienza, a dover stabilire se le restrizioni resteranno oppure potranno essere cancellate.

Da quanto si apprende dalle prime info, la persona che avrebbe accusato il cantante di stalking non ha chiamato la polizia, come di solito succede quando accadono questi fatti, ma è andato direttamente in tribunale. Ricky Martin, 50 anni, è sposato da 5 anni con l’artista siriano Jwan Yosef e hanno due figli. Martin ha comunicato tramite i propri portavoce di rifiutare ogni addebito e si è detto pronto ad affrontare l’udienza «con responsabilità».

«Le affermazioni contro Ricky Martin che hanno portato all’ordine restrittivo sono completamente false e inventate. Siamo molto fiduciosi che quando la verità verrà fuori il nostro cliente sarà interamente scagionato», spiegano i suoi legali. Intanto, Ricky Martin sta affrontando anche un’altra bega legale, ma di natura differente. Alcuni giorni fa, la sua ex manager, Rebecca Drucker gli ha fatto causa affermando che la superstar le deve tre milioni di dollari per servizi non pagati nonostante lei abbia anche «fieramente protetto il cantante» da un’accusa che potenzialmente avrebbe potuto distruggere per sempre la carriera nel mese di settembre 2020. La persona che ha chiesto che venga applicata l’ordinanza restrittiva, dice di temere «per la sua incolumità», ha spiegato El Vocero, citando l’ordine del magistrato. «Le parti sono state legate per 7 mesi. Si sono separate 2 mesi fa, ma l’accusato non accetta la separazione e chiama spesso l’accusante. Inoltre, il firmatario lo ha visto gironzolare per la sua residenza in almeno 3 occasioni e teme per la sua incolumità», è scritto nel documento depositato in Tribunale. La prima udienza si terrà, inoltre, il prossimo 21 luglio.

Impostazioni privacy