La pizza di Briatore già KO? Il locale chiude per un giorno: “Terzo mondo”

L’imprenditore ha dovuto chiudere la sua famosa pizzeria romana a causa di un guasto all’impianto idrico. Lo sfogo sui social di Briatore.

La contestata pizzeria di Flavio Briatore, il Crazy Pizza di Roma in via Veneto finito al centro della polemica per i prezzi incredibilmente alti, ieri era chiuso. Il motivo l’ha spiegato lo stesso imprenditore tramite il suo profilo Instagram prendendosela con l’amministrazione capitolina.

Voglio scusarmi con i clienti di Crazy Pizza Roma perché ieri sera siamo stati obbligati a chiudere per assenza di acqua” afferma sul social. “Abbiamo avvertito l’Acea alle 14, non si è mosso niente fino alle sette di sera – continua Briatore –. Nel condominio non c’era assolutamente acqua, non ci hanno detto neanche se era possibile ripristinare o meno il servizio e abbiamo dovuto chiudere. Mi scuso con tutti voi che avevate prenotato, eravamo al competo con le prenotazioni e abbiamo dovuto chiamare tutti i clienti“.

LA SOLUZIONE

Il giorno dopo il problema non era ancora risolto, fatto che ha fatto ulteriormente infuriare l’imprenditore. “Stamattina (giovedì ndr) mi hanno riferito che sono arrivati con le autobotti, una roba da terzo mondo. Ci siamo adoperati noi coi nostri tecnici, abbiamo un civico vicino e abbiamo ripristinato l’acqua coi nostri mezzi. A Roma chiudono attività commerciali per mancanza d’acqua. Non me lo sarei mai aspettato” scrive. Nella serata di ieri locale era dunque di nuovo aperto: “Chi fa da sé fa per tre, abbiamo preso un altro allacciamento di nostra proprietà” ha concluso Briatore.

Impostazioni privacy