È morto L.Q. Jones, attore amatissimo da Sam Peckinpah, star del western

L.Q. Jones, attore amatissimo dal regista Sam Peckinpah, apprezzato dai piu’ grandi registi di Hollywood, tra i preferiti di Martin Scorsese, è morto all’età di 94 anni.

Justus Ellis, McQueen Jr. attore, regista e produttore cinematografico statunitense, è morto sabato 9 luglio nella sua casa sulle colline di Hollywood. Noto interprete di grandi classici del regista Sam Peckinpah (Bloody Sam) tra cui “Il mucchio selvaggio” e “Pat Garrett e Billy Kid”. Il decesso è avvenuto per cause naturali, come ha dichiarato il nipote Erté deGarces a “The Hollywood Reporter”

È morto L.Q. Jones, attore amatissimo del regista Sam Peckinpah, star del western – Foto rete

Nato come Justus Ellis McQueen Jr. a Beaumont, in Texas, il 19 agosto 1927, l’attore ha interpretato il gestore di ranch Andy Belden in 25 episodi del telefilm “Il virginiano” nell’arco di otto anni (1963-71). È stato uno dei cattivi che hanno messo il cappio al collo di Clint Eastwood nel film “Impiccalo più in alto” (1968) e ha vestito i panni dello sceriffo nella soap “Yellow Rose” (1983-84) con Sam Elliott, Cybill Shepherd e Chuck Connors. Tra i suoi ruoli vi è anche il commissario della contea di Clark Pat Webb, nemesi di Robert De Niro in “Casinò” (1995) di Martin Scorsese e il cantante country Chuck Akers in “Radio America” (2006) di Robert Altman, il suo ultimo ruolo. Una carriera sfavillante che ha attraversato più di cinque decenni, con oltre 165 splendidi lavori, tra film e serie tv.

Noto per il suo ruolo di cacciatore di taglie ne “Il mucchio selvaggio” (1969), un cattivissimo del cinema. Il suo primo lavoro con il regista Peckinpah fu nel 1960 nella serie tv western “La valle dell’oro”, il regista poi lo volle anche nei film “Sfida nell’Alta Sierra” (1962), dove ha interpretato uno dei quattro spietati fratelli che lottano con Joel McCrea e Randolph Scott; “Sierra Charriba” (1965), “La ballata di Cable Hogue” (1970) e “Pat Garrett e Billy Kid” (1973).

L.Q. Jones, il debutto

È morto L.Q. Jones, attore amatissimo del regista Sam Peckinpah, star del western – Foto rete

Il debutto nel 1955 nella pellicola “Prima dell’uragano” di Raoul Walsh, l’attore venne accreditato con il suo vero nome. Interpretava un personaggio chiamato L.Q. Jones e i produttori gli suggerirono di utilizzare quel nome come nome d’arte. L’attore divenne uno dei volti più noti delle numerose serie tv western, come “Cheyenne”, “Gunsmoke”, “Laramie”, “Lassie”, “La grande vallata”. In seguito è tornato a recitare in tv nelle serie “Colombo”, “Charlie’s Angels”, “Renegade”, “Walker Texas Ranger”.

Tra gli altri film a cui partecipò figurano “Stella di fuoco” (1960) e “L’inferno è per gli eroi” (1962), “Cheyenne” (1975) di Charles B. Pierce, “Una magnum per McQuade” (1983) di Steve Carver, “A prova di proiettile” (1988) e “Il fiume della morte” (1989) entrambi di Steve Carver, “Jack colpo di fulmine” (1995) di Simon Wincer, “L’urlo dell’odio” (1997) di Lee Tamahori, “La maschera di Zorro” (1998) di Martin Campbell. Nel 1975 l’attore diresse e produsse “Un ragazzo, un cane, due inseparabili amici”, con Don Johnson, Jason Robards e la voce di Tim McIntire, adattato dal racconto di fantascienza dello scrittore Harlan Ellison.

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