Virus: torna in Italia il pericolo West Nile. Cos’è e come si cura

Si tratta di una malattia che si trasmette tramite la puntura delle zanzare. Qualche caso era stato registrato negli scorsi anni, ma si registrano nuovi pazienti in Italia.

L’Istituto Superiore di Sanità ha confermato l’arrivo anche in Italia della West Nile, un tipo di malattia che viene trasmessa attraverso la puntura delle zanzare. Alcuni casi sono stati registrati in provincia di Padova, ma il virus circola già in alcune regioni come del Nord Italia.

Si tratta di una malattia da non sottovalutare che ha già causato diversi decessi. Il primo caso di ritorno “si è manifestato nella forma neuro-invasiva in Veneto, nella provincia di Padova” scrivono dall’Iss. “Al 6 luglio 2022negli Stati membri dell’Unione Europea non sono stati segnalati casi umani di West Nile Virus , neanche dai Paesi limitrofi“. Il servizio di sorveglianza sanitaria si è già attivato su cavalli, uccelli e zanzare e “ha confermato la circolazione del West Nile Virus in Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Sardegna

COS’E’ LA WEST NILE

Si tratta di un virus nominato Wnv (West Nile Virus) della famiglia dei Flaviviridae, piuttosto diffuso in Africa ma ha ormai toccato tutti i continenti. La trasmissione non avviene tramite contatto tra essere umani ma con la puntura delle zanzare della specie Culex e a volte tramite uccelli selvatici, cavalli e raramente con cani, gatti e conigli. Nell’Europa Meridionale è diffuso stabilmente tra i volatili, nei primi anni 2000 si registrarono alcuni casi e nel 2008 il primo nell’uomo.

Le persone infette non mostrano solitamente sintomi evidenti, ma può causare febbre, vomito, sfoghi sulla pelle, mal di testa, nausea e linfonodi gonfi. Possono durare qualche giorno e variano in base all’età del paziente. Nei bambini per esempio è frequente la febbre seppur leggera, dolori muscolari, arrossamento degli occhi, più raramente febbre alta, forte mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma (sintomi simili sono stati riscontrati anche sugli anziani e in 1 caso ogni 150). Nei casi più gravi si può arrivare anche alla meningite.

COME PREVENIRLA E CURLA

Non esistono attualmente terapie consolidate per combattere il West Nile, solitamente viene combattuta dal sistema immunitario e si guarisce in qualche giorno. Come detto però si sono registrati dei casi gravi per cui è stata necessaria l’ospedalizzazione. A ogni modo per prevenire il virus è sufficiente evitare le punture di zanzare grazie ai repellenti per insetti o distruggendo i possibili serbatoi per la loro riproduzione.

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