“Contiene zucchero”: ritirati alcuni lotti di Coca Cola per rischio biochimico

Il Ministero della Salute ha ritirato alcuni lotti della bevande celebre in tutto il mondo per “rischio biochimico”.

Le autorità sanitarie hanno dato indicazioni nel caso in cui un consumatore avesse acquistato una delle confezioni del lotto ritirato. Per le segnalazioni è possibile contattare un numero verde messo a disposizione dal Ministero.

Il Ministero della Salute ha ritirato un lotto di bottiglie di Coca Cola (immagine di repertorio) – Meteoweek

Ritirate per rischio biochimico. Così il Ministero della Salute ha motivato il richiamo delle bottiglie della Coca Cola, la famosissima bevanda analcolica, consumata soprattutto nel periodo estivo. Ma cosa fare se abbiamo acquistato le confezioni “sospette” al supermercato?

Qual è il lotto ritirato

Nella sua nota informativa, il Ministero della Salute ha comunicato qual è il lotto di Coca Cola ritirato dal mercato. Si tratta del numero L2207087N. Lo ha prodotto in Italia lo stabilimento di Nogara (in provincia di Verona) della Coca-Cola HBC Italia s.r.l.. La data di scadenza del lotto ritirato è l’8 luglio 2023.

Cosa fare se si sono acquistate le bottiglie sospette

A chi avesse acquistato bottiglie appartenenti al lotto indicato dal Ministero, le autorità sanitarie raccomandano di non consumarne il contenuto. L’invito piuttosto è quello di controllare il numero di lotto riportato sul collo/tappo della bottiglia. Nel caso in cui corrispondesse a quello segnalato, l’invito è quello di contattare il numero verde 800.534.934 per provvedere alla gestione.

Perché sono state ritirate le bottiglie di Coca Cola

All’origine della decisione del Ministero della Salute di ritirare il lotto di bottiglie di Coca Cola ci sono problemi di etichettatura (immagine di repertorio) – Meteoweek

Per quel motivo le bottiglie sono state richiamate?

Si tratterebbe, stando a quanto accertato dal Ministero della Salute, di un problema di etichettatura: le bottiglie ‘Coca Cola Original Taste’ del lotto L2207087N al loro interno conterrebbero zuccheri malgrado la confezione indichi il contrario, ossia che il prodotto non dovrebbe contenerne affatto, essendo infatti con ‘zero zuccheri’.

La bottiglia poi ha un tappo rosso invece che nero. Il lotto ritirato è composto da bottiglie in vetro da 1 litro, in confezione da nove.

Una settimana fa circa a finire nel mirino del Ministero della Salute era stata la Conad, a causa della messa in commercio di confezioni di würstel con la possibile presenza di pezzi di plastica al proprio interno.

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