Mariano muore folgorato mentre lavorava nel suo maneggio: aveva 56 anni

Non accennano a diminuire i decessi sul lavoro: nei primi sette mesi del 2022 sono 569 le morti. 

Mariano Barban, 56 anni, ha perso la vita stamane, mentre stava svolgendo dei lavori su un silos nella sua impresa agricola e maneggio, che si trova a Montecchio Maggiore (Vicenza).

Maneggio-meteoweek.com

In loco sono sopraggiunti il Suem e i sanitari del 118, nonché gli ispettori dello Spisal. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco. L’uomo è rimasto folgorato mentre si stava occupando di una serie di lavori su uno dei silos del suo centro ippico.

La struttura di cui l’uomo era proprietario, aveva anche un allevamento, una scuola di equitazione, e un centro riabilitazione per cavalli. Da quanto si è ricostruito sinora, il 56enne stava facendo lavori nella parte di sopra del silos in cui c’è del mangime per animali, quando un cavo dell’alta tensione lo ha fulminato, uccidendolo.

Barban si era recato sul silos dotato di un’asta di metallo, perché voleva rimuovere un nido di insetti che si era venuto a creare in cima. Purtroppo, però, l’asta è andata a colpire un cavo dell’alta tensione che si trovava sopra al silos, e subito è partita una scarica elettrica che non ha lasciato scampo al 56enne.

569 decessi sul lavoro da gennaio a luglio

Non si fermano gli incidenti letali sul lavoro nel nostro Paese. Un report realizzato dall’Osservatorio di Vega Engineering, indica che nei primi 7 mesi di quest’anno, i decessi occorsi sul lavoro sono stati 569, ovvero 81 morti al mese, numero che è destinato a salire.

Il maggior numero di decessi sul lavoro si è visto in Lombardia, la regione del nostro Paese che ha anche la percentuale occupazionale più elevata. Le morti sul lavoro rilevata in Lombardia sono 60. A seguire ci sono Veneto ed Emilia Romagna che hanno visto 39 decessi, il Lazio 35, la Toscana 34. In Campania le morti registrate sono 32, in Piemonte 31, in Sicilia 27.

La Puglia ha avuto 26 morti sul lavoro, mentre in Trentino Alto Adige i decessi sono stati 19. Calabria e Marche hanno rilevato 14 morti sul lavoro, la Sardegna 10, l’Umbria 9.

Le regioni in cui ci sono stati meno morti sul lavoro sono l’Abruzzo, con 7 decessi, la Liguria, con 5, Valle d’Aosta 4, Molise 3, e infine Basilicata e Friuli, 2.

 

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