Elezioni, Giorgia Meloni al Washington Post: non sono un mostro

Intervistata dal Washington Post, la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, dice la sua:«Siamo un partito affidabile con una classe dirigente seria»

In un’intervista rilasciata al Washington Post, Giorgia Meloni dice la sua, delineando quello che è il suo modo di vedere la politica. A chi le chiede se intende essere il prossimo premier d’Italia replica con un no, poi ride. E infine torna seria e ribatte che non ha mai visto la politica come un qualcosa di personale. Tuttavia, «se gli italiani dovessero decidere di assegnare a Fratelli d’Italia un risultato che suonasse come un ‘vogliamo Giorgia Meloni premier’, allora io sarei il premier. Tenendo presente che la decisione ultima compete al Presidente della Repubblica».

Giorgia Meloni-meteoweek.com

Meloni spiega al Washington Post che intende porre l’accento su due importanti questioni. La prima, è che non comprende «perché un presidente del Consiglio nominato sulla base di un chiaro consenso popolare debba rappresentare un problema per qualcuno. Non mi sembra normale che qualcuno possa pensare che gli italiani non siano liberi di eleggere i propri rappresentanti come ogni altro in Europa». 

L’altra questione è strettamente legata ai timori delle Cancellerie Ue in merito a un’eventuale governo con a capo FdI:«Non ho bisogno di sentirmi accettata, nel senso che non mi considero un rischio, né un mostro, né un pericolo. Mi considero una persona molto seria ed è con serietà che dobbiamo rispondere agli attacchi, interessati, che ci vengono indirizzati. Un partito di stampo conservatore con una seria classe dirigente».

Un partito affidabile

Meloni sottolinea al Washington Post che Fratelli d’Italia è un partito sorto «nel 2013 che fino al 2019 però è sempre stato intorno al 3/4 per cento, ciò che accade quando molti di quelli che si sentono rappresentati da te finiscono per non votarti perché temono che quel voto finirebbe per non contare. La leader di FdI ha detto di non aver mai tentato strade più veloci per giungere al governo, forte della volontà di raggiungere quell’obiettivo solo tramite approvazione del popolo italiano. Giorgia Meloni mette in evidenza che in effetti per far ciò ci si impiega molto di più in termini di lavoro, ma poi, chiosa, «gli italiani comprendono che il nostro è un partito affidabile, con una classe dirigente seria».

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