Speciale Elezioni Politiche 2022: i programmi dei partiti – PD

Investire di più sulla sanità, introdurre il salario minimo, aprire alle adozioni per le coppie omogenitoriali e Ius scholae. Questi sono alcuni dei punti principali del programma del Pd

Rappresentanza, diritti, servizi, opportunità“, inizia così il programma del Partito Democratico presentato agli elettori per le elezioni politiche del 25 settembre che daranno il via alla XIX legislatura. “Lavoriamo da sempre per promuovere diritti e dignità della grande comunità italiana” e “la sfida della lotta al cambiamento climatico non deve essere combattuta in chiave difensiva” si legge ancora nel testo, a sottolineare la volontà del partito guidato da Enrico Letta di dare continuità al lavoro del Governo Draghi e quanto promosso dall’Unione Europea. Vediamo nel dettaglio i punti salienti.

SANITA’

Mai più investimenti inferiori al 7% del Pil per la sanità, via il tetto di spesa per il personale, potenziamento del territorio e superamento del gap di assistenza tra il Nord e il Sud del Paese” è quanto affermato da Letta, Lorenzin e Zampa alla presentazione dei punti del programma sulla sanità italiana secondo il Pd. La proposta è quindi di un piano di assunzioni straordinarie per il personale del Sistema Sanitario Nazionale che deve essere finanziato tramite “un adeguato incremento del Fondo sanitario nazionale” ma non precisando da dove prendere le risorse.

Inoltre si parla potenziamento dell’assistenza territoriale che dia il via a un piano straordinario per la salute mentale con centri di salute radicati nei territori, di dimezzare entro il 2027 i tempi delle liste di attesa per gli esami diagnostici nonché di fare maggiore uso della telemedicina, della teleassistenza, del telemonitoraggio e del teleconsulto.

LAVORO

Introduzione del salario minimo, così come richiesto anche dagli alleati dei Verdi e Sinistra Italiana, per tutti quei lavori che non hanno prevista una contrattazione collettiva di con conseguente aumento dei controlli per combattere il lavoro nero e sottopagato. Il Pd prevede anche la parità salariale tra uomo e donna.

Per quanto riguarda il tema del lavoro, il Partito democratico propone un taglio delle tasse agli imprenditori da destinare a una mensilità in più per tutti i lavoratori dipendenti, costo zero in termini di contributi per i giovani che vengono assunti a tempo indeterminato fino ai 35 anni e aumento dello smartworking.

DIRITTI CIVILI

Se il Pd sarà al governo, verrà estesa la cittadinanza a tutti i figli di stranieri che hanno completato almeno un ciclo di studi nel nostro Paese, ovvero il cosiddetto Ius scholae, verrà approvato un testo sul fine vita e le coppie omogenitoriali potranno adottare dei figli. Sulle questioni di lotta alle discriminazioni, verrà approvato matrimonio egualitario e ridiscusso in Parlamento il disegno di legge Zan che prevede “tutele antidiscriminatorie già operanti nell’ambito dell’accesso al lavoro e a beni e servizi anche alle discriminazioni fondate su orientamento sessuale e identità di genere“.

ENERGIA E AMBIENTE

Per affrontare la crisi energetica e rendere l’Italia meno dipendente da forniture straniere, nel programma del Pd è prevista la costruzione di nuovi parchi rinnovabili che porterà alla creazione di 470mila ‘lavori verdi’ in 10 anni, la costruzione di rigassificatori che però siano transitori e non definitivi, nonché semplificazione della burocrazia per le imprese che “vorranno installare pannelli solari nei propri stabilimenti e abbatteremo i costi della bolletta energetica attraverso un contratto luce sociale per famiglie con reddito medio basso“.

Tutto questo dovrà passare tramite una transizione ecologica che preveda “la revisione e la stabilizzazione degli incentivi per la rigenerazione energetica e sismicadegli edifici e l’estensione del piano ‘Transizione 4.0’ agli investimenti green delle imprese”.

RIFORME

Il Pd chiede l’approvazione da subito di una nuova legge elettorale, l’abolizione della legge Bossi-Fini così da permettere “l’ingresso legale per ragioni di lavoro, anche sulla base delle indicazioni che arrivano dalle imprese italiane e dal terzo settore” e legalizzazione della produzione in proprio di cannabis per uso personale e terapeutico.

POLITICA ESTERA

Per il partito di Letta è indispensabile collaborare attivamente con l’Unione Europea, puntando alla riforma dei trattati internazionali su energia e gestione dei migranti, all’allargamento dell’Ue verso i paesi dell’Est Europa e alla costruzione di esercito europeo. Assoluta fedeltà al Patto Atlantico e sostegno all’Ucraina nella guerra di invasione da parte della Russia.

GIOVANI

Il Pd chiede l’istituzione di un contributo da 2mila euro all’anno per studenti e lavoratori di età inferiore a 35 anni che hanno un regolare contratto di affitto nonché l’abolizione degli stage extra-curriculari non retribuiti. Sul tema pensioni, Letta vuole un fondo per una pensione di garanzia per i giovani. Per quanto concerne la scuola si prevede un piano di edilizia scolastico per il rinnovo degli istituti e la creazione di mense scolastiche gratuite, oltre che trasporti e libri di testo gratuiti per le famiglie a reddito basso.

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