Occhio ai controlli sui versamenti e bonifici: a rischio anche pensionati e dipendenti pubblici

 L’Agenzia delle entrate annuncia controlli molto particolari sui versamenti e devono essere anche i pensionati e i dipendenti pubblici a stare attenti.

Vediamo che cosa sta succedendo. Tradizionalmente i pensionati e i dipendenti statali erano sempre stati tenuti fuori dai controlli dell’Agenzia delle entrate.

ANSA

Infatti i pensionati e i dipendenti statali ricevono i loro introiti direttamente dallo stato e quindi fino ad oggi il fisco non si era particolarmente occupato di loro.

Controlli pesanti sui versamenti

Il fatto è che per questi soggetti evadere le tasse è quasi impossibile e quindi controllare i pensionati e i dipendenti statali era sempre sembrata sostanzialmente una perdita di tempo al fisco.

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Ma oggi i controlli sui versamenti si faranno su tutti e si faranno anche su queste due categorie. I versamenti saranno particolarmente attenzionati dal fisco ma anche i bonifici lo saranno. Perché tramite i bonifici chi fa evasione fiscale riciclaggio di denaro sporco può facilmente occultare le cifre al fisco quindi in particolare saranno tenute in grande considerazione sia le cifre dei bonifici ma anche le causali. Importi o causali che non sembreranno coerenti con la vita economica del soggetto potranno far scattare controlli anche molto pesanti.

Anche pensionati e dipendenti pubblici

Ma persino se il bonifico sospetto o il versamento sospetto riguarda un pensionato o un dipendente statale i controlli saranno parimenti duri e molto invasivi. Infatti oggi i controlli l’Agenzia delle entrate li mette in campo proprio tramite gli algoritmi dell’intelligenza artificiale. Quindi l’intelligenza artificiale proprio tramite i suoi algoritmi può controllare tutti i conti indistintamente e quindi non c’è più bisogno di tenere fuori i pensionati e i dipendenti statali. Si tratta sicuramente di controlli decisamente inediti che un tempo non sarebbe stato possibile mettere in campo

Controlli con gli algoritmi: nessuno può sfuggire

Tuttavia oggi la cosiddetta supera anagrafe dei conti correnti può monitorare tutti i conti degli italiani in modo automatico e quindi qualsiasi versamento possa apparire strano anche se riguarda un pensionato può far tranquillamente scattare gli accertamenti. Tra l’altro l’Agenzia delle entrate oggi incrocia molte banche dati diverse e quindi è ancora più semplice capire quando un soggetto sta mettendo in campo operazioni per dissimulare delle somme. Insomma con gli algoritmi e con l’incrocio dei database, sfuggire ai controlli diventa impossibile e quindi tanti saranno attenzionati.

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