Taglia albero e si ferisce al collo con la motosega: Claudio muore a 53 anni

L’uomo che ha perso la vita si chiamava Claudio Donatone Grosso, e aveva una figlia di 3 anni. 

Si chiamava Claudio Donatone Grosso, e aveva 53 anni. Si è fatto male mentre tagliava un albero con una motosega e purtroppo la ferita si è rivelata letale.

Motosega-meteoweek.com

È quanto accaduto a San Giovanni Lipioni, paesino in provincia di Chieti. Si è trattato di un brutto incidente domestico che purtroppo non ha dato alcun possibilità di sopravvivenza al 53enne. Claudio Donatone Grosso, che di professione era odontotecnico, si era recato nella propria casa in campagna, per tagliare un albero di noce, che si ergeva vicino alla casa.

Forse per via di un secondo di distrazione, la motosega elettrica che stava usando per tagliare l’albero gli è sfuggita di mano, e andando a colpire il collo dell’uomo, in modo mortale.

Tragico incidente domestico

L’uomo, 53 anni, è stato rinvenuto al suolo senza vita da un vicino di casa, con una abbondante perdita di sangue dalla ferita che l’arnese gli aveva causato. Avvertiti, sono giunti sul posto i soccorritori del 118 e l’eliambulanza che giungeva da Pescara e che sfortunatamente, quando è sopraggiunta in loco, ha solo potuto constatare che per il 53enne non c’era nulla da fare.

La gravità della lesione e la copiosa perdita di sangue hanno reso vani i soccorsi. Claudio era un uomo molto noto nella piccola comunità in cui viveva, in Abruzzo, e in tanti hanno scritto messaggi di cordoglio per i familiari, la compagna e la figlia, una bimba di soli 3 anni.

Il primo cittadino di San Giovanni Lipioni, Nicola Rossi, ha commentato così il decesso dell’uomo, ricordandolo come «una bravissima persona, che nella sua vita ha anche un sofferto». Un’amica gli ha fatto una splendida dedica sui social:«Caro amico mio, ricordo quando a 8 anni condividevamo i pastelli a scuola. Ci piaceva il disegno a entrambi. A entrambi è rimasta la voglia di creare. Quanti ricordi ho…. […] Non hai avuto una vita facile, lo so. […] Promettimi di conservare sempre il sorriso… solare, buono e generoso.
Noi da qui, con tanta fatica daremo un senso alla tua mancanza. Mancherai tanto a tutti. Ora sei insieme agli affetti più cari. Certo che il Signore stavolta ha scelto proprio un bel fiore da mettere nel suo giardino!».

 

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