Vinted: megamulta dell’Antitrust per pubblicità ingannevole

L’Agenzia ha multato la celebre piattaforma onlune per 1,5 milioni di euro. Avrebbe utilizzato “Informazioni ingannevoli relativamente ai rezzi e costi di commissioni” ai danni degli utenti. 

Vinted: megamulta dell’Antitrust per pubblicità ingannevole

L’Agenzia ha multato la celebre piattaforma onlune per 1,5 milioni di euro. Avrebbe utilizzato “Informazioni ingannevoli relativamente ai rezzi e costi di commissioni” ai danni degli utenti. 

Vinted, la celebre app per la compravendita di indumenti usati, è stata multa per 1,5 milioni di euro dall’Antitrust per “modalità scorrette di promozione della piattaforma“. La notizia è stata diffusa tramite una nota dell’agenzia che fa sapere come le operazioni di scambio che avvengono all’interno della piattaforma siano viziate da informazioni ingannevoli in riferimento ai reali costi della transazioni.

Secondo l’Autorità quella di Vinted sarebbe quindi pubblicità ingannevole che mina il mercato e i principi della concorrenza, con “claim enfaticamente incentrati sulla gratuità delle operazioni di compravendita e sull’assenza di commissioni. La società ha però omesso di indicare in modo chiaro e trasparente, fin dal momento dell’iniziale aggancio pubblicitario, l’esistenza a carico dei consumatori di costi ulteriori rispetto al prezzo di acquisto del prodotto, legati all’applicazione della commissione per la Protezione Acquisti e alle spese di spedizione“.

Per l’Antitrust c’è quindi una modalità ingannevole di prospettazione del prezzo sul reale costo dei prodotti commercializzati su Vinted, “in quanto Vinted non ha indicato in modo chiaro e completo, sin dall’inizio del processo di acquisto, ossia nella pagina dei risultati di ricerca/catalogo (homepage), il prezzo effettivo dell’articolo reclamizzato, l’esistenza e l’entità della commissione richiesta ai clienti per ogni acquisto effettuato sulla piattaforma e le spese di spedizione“.

Il comportamento scorretto della piattaforma è sotto analisi dal dicembre del 2020, la pratica commerciale “risulta illecita ai sensi degli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, in quanto idonea a ingannare i consumatori su modalità e costi delle operazioni di compravendita eseguibili sulla piattaforma, e dunque a indurli ad assumere una decisione circa l’acquisto di un prodotto sul sito www.vinted.it che non avrebbero altrimenti preso. La società – conclude la nota – dovrà comunicare le iniziative assunte per superare le criticità evidenziate nella delibera dell’Autorità entro 60 giorni dalla notifica“.