Ocean Viking: Francia nega l’ingresso a 123 migranti della nave

Brutto caso in Francia dove il governo di Parigi ha fermato 123 adulti sulla nave, dopo avere attaccato il nostro Paese sulla questione accoglienza migranti. 

Sui 234 naufraghi della nave Ocean Viking giunta a Tolone, il ministero degli Interni della Francia ha rifiutato l’ingresso a 123 persone tra loro. L’imbarcazione era giunta nel porto lo scorso 11 novembre. Esclusi i minori che sono stati automaticamente accolti, 189 adulti presenti sono stati interrogati dall’Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e degli apolidi, il quale ha poi emesso “123 pareri sfavorevoli” di fatto dando loro “un respingimento dal territorio“.

Questa mattina Marine Le Pen ha accusato il presidente francese Macron e il ministro degli Esteri Gérald Darmanin per il caso della Ocean Viking, in particolare dopo la notizia di ieri secondo cui 26 minori sui 44 soccorsi e sbarcati dalla nave di Sos Méditerranée si sarebbero allontanati dal centro di accoglienza del sud della Francia dove erano stati accolti. “Il nostro governo è umiliato dalla fuga di 26 minori dell’Ocean Viking e i francesi riscontrano, ancora una volta, che tutto questo è fuori controllo” afferma la leader di leader del Rassemblement National, la destra francese, su Twitter.

Intanto il governo di Parigi, dopo aver definito il rifiuto del governo italiano di accogliere la nave Ocean Viking un brutto gesto“, fa sapere che “le persone sbarcate a Tolone saranno scontate dal numero di quanti sono accolti quest’anno a titolo di solidarietà con l’Italia”. Una sorta di ripicca nei confronti del nostro Paese.

Per il ministro dell’Interno italiano Matteo Piantedosi Il sogno migratorio dei giovani dall’Africa deve essere gestito da noi e dai Paesi da cui provengono, non dai trafficanti… L’Italia non ha lezioni da imparare da altri, ha già delle esperienze che vanno messe a sistema e rese funzionali, che siano da contraltare alle azioni di fermezza“.

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