Ucraina, Mosca sferra un altro attacco massiccio con missili e razzi: colpita anche Kiev

Il Cremlino torna a sferrare un pesante attacco sul suolo ucraino con centinaia di lanci di missili e razzi.

Nel frattempo Zelensky denuncia gli attacchi che hanno lasciato senza riscaldamento, luce e acque milioni di persone come un “crimine contro l’umanità”.

Soltanto nelle ultime 24 ore l’esercito di Mosca ha messo a segno 78 attacchi missilistici, mentre 23 aerei hanno lanciato più di 70 razzi contro le posizioni delle truppe ucraine e nelle aree popolate. A renderlo noto è stato lo stato maggiore dell’esercito ucraino. I militari di Kiev precisano che “nel corso di un massiccio attacco a edifici residenziali e infrastrutture energetiche nelle regioni di Kiev, Vinnytsia, Lviv, Kirovohrad, Zaporizhia, Kharkiv e Donetsk, le forze di occupazione russe hanno lanciato 67 missili da crociera e fino a 10 Uav d’attacco Lancet. 51 razzi e 5 droni delle forze di difesa dell’Ucraina sono stati abbattuti”.

Lo stato maggiore ucraino ha anche comunicato che nell’ultimo giorno unità delle forze di difesa sono riuscite a respingere gli attacchi degli aggressori nelle zone di Andriivka, Bakhmut, Klishchiivka, Krasnohorivka, Maryinka, Ozaryanivka, Opytne e Yakovlivka nella regione di Donetsk.

Nella giornata di ieri Mosca ha lanciato un altro pesante attacco missilistico sulla capitale ucraina. Oltre a Kiev i missili hanno colpito anche altri insediamenti ucraini. Stando alle informazioni in possesso delle autorità, tre persone sono rimaste uccise nell’attacco alla capitale del Paese sotto attacco dallo scorso 24 febbraio. Tra le persone che hanno perso la vita sotto i missili anche una ragazza di 17 anni. Altre 11 persone invece hanno riportato rimaste ferite. Secondo il conto della polizia ucraina, sono morte in totale sei persone, mentre altre 36 sono state ferite negli attacchi.

La denuncia di Zelensky

“In risposta alle nostre proposte pacifiche la Russia risponde con azioni di terrore. Oggi è solo un giorno, ma abbiamo ricevuto 70 missili, questo è il terrore russo”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un video alla riunione urgente del Consiglio di Sicurezza Onu. “Ci servono – ha aggiunto il leader ucraino – sistemi moderni di difesa aerea e ringraziamo chi ci ha aiutato“. Poi Zelensky ha concluso “Con le temperature sotto zero, milioni di persone sono senza riscaldamento, luce, acqua. Questo è un chiaro crimine contro l’umanità“.

In un breve discorso postato su Telegram Zelensky ha detto poi che l’Ucraina ricostruirà le infrastrutture danneggiate dagli attacchi aerei delle forze russe. Il capo di stato ha poi elogiato lo spirito del suo popolo. “Rinnoveremo tutto e supereremo tutto questo perché siamo un popolo indistruttibile”.

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