Indagato per corruzione l’eurodeputato Antonio Panzeri

L’ex-deputato europeo è accusato insieme ad altre persone di corruzione per “ripulire” l’immagine del Qatar dalle accuse di mancanza di rispetto per i diritti umani. Il tutto rientra negli scandali legati al Paese del Golfo per i mondiali di calcio che si svolgono in queste settimane. 

Sarebbe sotto indagine da parte Bruxelles per avere agito in favore dell’autorità del Qatar con l’accusa di influenzare le politiche del Parlamento Europeo in modo da “ripulire” l’immagine del Paese. Questo quanto contestato a Pier Antonio Panzeri, ex-eurodeputato del gruppo socialisti e democratici eletto nelle fila di Articolo 1, dalla magistratura belga nell’ambito di un’inchiesta internazionale.

A raccontare i dettagli sono i giornali del Belgio Le Soir e Knack i quali sostengono che Panzeri sia stato trattenuto per un interrogatorio dalle forze dell’ordine e abbia subito una perquisizione nella sua abitazione insieme a Luca Visentini, segretario generale di Ituc. Panzeri non è più parlamentare ma continua a lavorare a Bruxelles come lobbista.

QATAR PAESE CORRUTTORE

Mazzette e regalie per un totale di circa 500mila sarebbero stati requisiti dalla polizia che definisce il sistema una “organizzazione criminale infiltrata nel cuore dell’Europa“. Sebbene non viene mai citato esplicitamente ma ci si riferisce a “un Paese del Golfo“, il Qatar avrebbe quindi tentato di “influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo” per difendere la legittimità della competizione dalle accuse di violazione di diritti umani e dei diritti dei lavoratori. L’origine delle mazzette sarebbe infatti dalla capitale Doha, il fascicolo è stato aperto nel luglio scorso dal pubblico ministero Michel Claise, specializzato in reati finanziari.

La polizia giudiziaria federale ha effettuato 16 perquisizioni in diverse località nei dintorni di Bruxelles. Queste perquisizioni sono state effettuate nell’ambito di un’ampia indagine per presunti atti di organizzazione criminale, corruzione e riciclaggio di denaroafferma l’ufficio del procuratore federale. Un sistema che è arrivato fino ai collaboratori parlamentari verso i quali sarebbero state consegnate delle tangenti.

I GUAI DELLA FIFA

Non è la prima volta che il Qatar che finisce al centro delle inchieste in questi mondiali di calcio, già la loro assegnazione (votata nel 2010) fu molto contesta a causa della corruzione all’interno della Fifa definita dalle autorità come “dilagante, sistemica e profondamente radicata” e deplorano la mancanza di trasparenza. A causa dell’indagine furono banditi dal mondo del calcio, tra gli altri, Sepp Blatter (allora presidente della Fifa e supervisore del processo di assegnazione), Michel Platini (allora presidente Uefa, condannato a 4 anni), Jack Warner (ex membro della Fifa, bandito dal calcio a vita) e almeno una quarantina di persone tra presidenti di Federazione e membri della Fifa.

CHI E’ ANTONIO PANZERI

Ex-membro dei Democratici di Sinistra, viene eletto in Parlamento europeo nel 2004 nella lista Uniti per l’Ulivo. Oggi ha 67 anni, negli anni ’90 è stato segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano e nel 2014 è stato rieletto all’assemblea europeo nelle liste del Pd, per poi aderire a Articolo Uno nel 2017.

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