«Ho ammazzato un uomo»: l’inquietante messaggio del killer sulla scheda elettorale

In un piccolo comune brianzolo gli addetti del seggio elettorale si sono ritrovati un raggelante messaggio scritto sulla scheda per votare alla Camera.

Una burla? Lo scherzo di un mitomane? Per la polizia non c’è niente da scherzare. Il messaggio potrebbe rivelare una raccapricciante verità.

Il macabro messaggio era scritto sulla scheda rosa per eleggere i rappresentanti della Camera dei deputati – Meteoweek

«Per le forze dell’ordine. Ho ammazzato un uomo. È sepolto in cantiere area nord. Date lui sepoltura cristiana, vi prego». È l’inquietante messaggio che le scrutatrici di un seggio elettorale si sono trovate sulla scheda elettorale alle ultime elezioni politiche.

Lo hanno scoperto naturalmente al momento dello spoglio delle schede, quando da poco erano passate le 23 del 25 settembre 2022. È allora che si sono trovate davanti quel messaggio raggelante scritto sulla scheda rosa per eleggere la Camera dei deputati. La scritta era lì, davanti a loro, in stampatello. Il suo autore aveva usato la matita copiativa, quella fornita agli elettori prima di andare in cabina a votare.

È successo nel seggio elettorale allestito in una scuola di cittadina lombarda di Villasanta, alle porte di Monza. La presidente di seggio ha subito consegnato la scheda e il suo raccapricciante messaggio al posto di polizia presente nella scuola che ospitava il seggio.

Un messaggio preso molto sul serio

Pochi minuti dopo arrivano gli agenti della Squadra Mobile. Da quel giorno sono diversi i cittadini del comune della Brianza a essere stati convocati dalla polizia di Monza per un interrogatorio. Un chiaro segnale de fatto che per gli investigatori quel messaggio non è uno scherzo o la bravata di un mitomane.

Nel frattempo sono partite le indagini per omicidio e occultamento di cadavere. Il Corriere della Sera informa che sarebbero anche in una fase avanzata, col cerchio che comincia a stringersi attorno all’autore del messaggio. Il messaggio viene ritenuto altamente credibile per le modalità con cui è stato scritto, ma cosa sia davvero successo è ancora tutto da chiarire. A tutti gli effetti si tratta di un giallo.

Alcuni punti fermi però gli investigatori li hanno fissati. Il primo è l’impronta digitale rimasta sulla scheda, fatta emerge dagli esperti della polizia scientifica. Ci sono poi le generalità: il nome e il cognome dell’autore del messaggio si trova nella lista di cittadini che il 25 settembre sono andati a votare, presentando il proprio documento di identità. Il potenziale killer sarebbe dunque un cittadino di Villasanta che, approfittando dell’anonimato, ha impresso la sua confessione sulla scheda elettorale. L’uomo ucciso sarebbe stato sepolto in un imprecisato «cantiere in area nord», il che fa pensare che non sia da cercare troppo lontano dal seggio, dunque nel comune di Villasanta. Anche in un piccolo centro come questo non mancano i cantieri aperti o anche abbandonati.

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