I computer e le console sono da sempre in guerra per decidere chi tra i due potrebbe essere il migliore negli acquisti di giochi, ma ora basta: abbiamo finalmente una risposta da potervi dare.
Oggi vogliamo parlare sia dei PC che delle console, partendo ovviamente dal primo per il semplice fatto che sia la “madre” di tutti i prodotti elettronici probabilmente. In particolar modo ci concentreremo sui
suoi traguardi raggiunti in anni e anni di crescita e miglioramento, e sottolineremo quali aspetti il PC abbia superato in maniera ovvia le console “concorrenti” e come questa macchina da gioco abbia un futuro brillante che l’aspetta nei prossimi anni.
Iniziamo dicendo che il computer, di base, offre una catalogo infinito, partendo proprio dalla sua retrocompatibilità pressoché totale. Ogni gioco uscito negli ultimi decenni, difatti, può essere facilmente recuperato su PC, spesso con qualche piacevole rivisitazione tecnica o la possibilità di installare mod create dalla community per dare un tocco più moderno al videogioco. Se si vuole spaziare tra le differenti generazioni ed epoche videoludiche, il PC rimarrà il prodotto perfetto in tal senso.
D’altro canto le console, nonostante siano in grado di garantire una minore retrocompatibilità, questa risulta essere solamente parziale con molti titoli impossibili da recuperare. Inoltre, il PC è da sempre il device preferito dagli emulatori, che possono consentire ai giocatori di recuperare vecchie perle del passato altrimenti inaccessibili sotto altre forme di acquisto e fruizione.
Un ennesimo punto a favore per i computer
Ma portiamo ancora un altro esempio: da anni ormai le console offrono degli ottimi sconti sui propri negozi digitali, che si traducono in eccellenti risultati di vendita per questa forma di distribuzione. Tuttavia troviamo un lato negativo in tutto questo: non esiste una reale concorrenza, perché ogni console dispone di un unica vetrina digitale.
E troviamo la stessa circostanza anche con i PC. Allo stesso modo di come gli utenti console possono recarsi in un negozio e decidere se conorare le copie fisiche dei videogiochi da Mediaworld, Unieuro, Gamestop e simili, l’utente che gioca al computer può affidarsi a Steam, Epic Games Store, Microsoft Store, GOG, EA Play e tanti altri store che conosciamo molto bene. I titoli su disco sono destinati lentamente a sparire ormai, ma ciò che rende più interessante l’acquisto su PC è che ogni titolo può essere scelto a seconda del costo e dell’offerta proposta dai vari negozi digitali.
Al ché arriviamo ad una conclusione: con il computer è decisamente più conveniente compiere un buon acquisto. Ciò accade poiché i prezzi vengono praticamente selezionati da noi stessi, non per niente il costo medio dei videogiochi su PC è storicamente più basso di quello sulle alte console al netto delle varie scontistiche – basterebbe valutare le statistiche per saperlo. Su PC, infine, risulta essere più facile trovare ciò che cerchiamo e valutare quale sia il prezzo migliore per un titolo specifico.