La Carta Dedicata a Te sta prendendo il primo piano delle pagine di economia, un aiuto non indifferente a cui se ne unisce anche un altro.
A questo può accedere chiunque, ma bisogna richiederlo perché non è di certo illimitato. Andiamo a scoprire qualcosa di più e più da vicino.
Proprio in questi giorni si è tornati a parlare della Carta Dedicata a Te con le prime assegnazioni. L’importo del sussidio per il 2024 è di 500 euro a nucleo familiare, ma sono numerose le novità che sono state rivelate da poco. Prima di elencarle andiamo a leggere alcuni spunti interessanti, intanto la carta è riservata a nuclei familiari con un ISEE non superiore a 15mila euro e che siano di fatto composti da almeno tre persone.
I single e le coppie senza figli sono dunque esclusi da questo benefit. L’INPS, basandosi sui dati ISEE aggiornati, ha stilato la lista degli aventi diritto. L’importo è stato aumentato nel corso degli anni da quando era appena di 382 euro e poi è salito a 460, raggiungendo gli attuali 500.
Inoltre c’è un’altra novità interessante da verificare e cioè che i beni acquistabili sono differenti perché se prima si parlava solo di acquisto di generi alimentari ora si possono coprire altre spese come benzina, biglietti di mezzi pubblici e cose simili. Ma andiamo a vedere anche un altro bonus che tutti possono richiedere.
Bonus collegati alla Carta Dedicata a Te
Legato alla Carta Dedicata a Te c’è anche un bonus automatico. Ogni volta che un nucleo familiare effettua un acquisto con questa carta riceve uno scontrino su cui è indicata una cifra che verrà scontata sulla prossima spesa, una sorta di cashback che andrà a favorire le famiglie.
Si tratta dunque di un’ulteriore agevolazione, considerando anche quanto sono aumentati i prezzi dei generi alimentari dallo scoppio della pandemia da Covid a oggi. La carta conserva però anche delle limitazioni che non dobbiamo dimenticare, non si potrà utilizzare infatti per acquistare sigarette, alcol o generi alimentari non ritenuti essenziali. Questo perché è stata ideata proprio per colmare le lacune sui beni di prima necessità.
Va specificato che per non perdere il beneficio il primo acquisto va fatto entro il 16 dicembre del 2025 e che l’intero importò dovrà essere utilizzato entro il 28 febbraio 2025. Nel caso queste scadenze non verranno rispettate si perderà il bonus residuo.
Siamo sicuri però che molti di voi riusciranno a utilizzare al meglio un’agevolazione molto importante per le famiglie italiane.