Coronavirus, Giuseppe Conte: “Se continuiamo così a fine mese niente zone rosse”

Giuseppe Conte è intervenuto a Otto e mezzo, su La7, ospite di Lilli Gruber e ha commentato l’attuale situazione del Coronavirus.

Ai microfoni di Otto e Mezzo su La7, ospite da Lilli Gruber, è intervenuto poco fa il Presidente del Consiglio. Giuseppe Conte si è detto positivo sull’andamento dei contagi, che farebbe ben sperare e aprirebbe la strada ad un’ipotesi di allentamento delle misure restrittive. “A fine mese in Italia potrebbero non esserci più Regioni in zona rossa“, ha detto Conte, aprendo uno spiraglio di speranza a chi guarda ai prossimi giorni con timore, visto anche l’arrivo, tra le altre cose, delle festività natalizie. A questo proposito, però, Conte ha ribadito che non ci sarà alcun liberi tutti per il Natale. Anzi, serviranno misure ad hoc per evitare che non succeda quanto avvenuto in estate, un’esplosione di contagi dopo il rallentamento in seguito alla prima ondata. “Si rischia altrimenti di ripetere il Ferragosto e non ce lo possiamo permettere: consentire tutte occasioni di socialità tipiche del periodo natalizio non è possibile”, ha spiegato Conte.

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“Niente vacanze sulla neve”

Non possiamo concederci vacanze indiscriminate sulla neve. Anche per gli impianti da sci, il problema del protocollo è un conto, ma tutto ciò che ruota attorno alle vacanze sulla nave è incontrollabile”, ha proseguito il Premier che ha poi annunciato di essere a lavoro, con Angela Merkel e Emmanuel Macron, per un protocollo comune europeo. Quanto al vaccino, questo non sarà obbligatorio, ma dal Governo la raccomandazione di farlo. “Io lo farò senz’altro perché quando sarà ammesso sarà sicuro e testato. Sarà disponibile prima per le categorie vulnerabili ed esposte. Penso che il vaccino ci sarà da fine gennaio”, ha continuato.

Quanto al decreto Ristori, sono stati stanziati 2 miliardi aggiuntivi con uno scostamento di 8 miliardi. “Continueremo ad intervenire per i lavoratori rimasti fuori dal primo intervento, anche con dei decreti per le città turistiche”, assicura Conte ribadendo la necessità di intervenire urgentemente per la cultura, lo spettacolo, il turismo, partite Iva e autonomi. Ultimo capitolo quello di Forza Italia, con cui Conte auspica una collaborazione così come con tutte le forze di opposizione. “Devo riconoscere che Forza Italia si è predisposta per un dialogo costruttivo. E ha anche spiegato che non vuole allargare la base del governo ma restare all’opposizione. È emerso il loro senso di responsabilità”, ha concluso Conte.

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