Come è morto Maradona? L’autopsia svela le cause del decesso

L’insufficienza cardiaca che ha colpito Diego Armando Maradona ha provocato “un edema polmonare acuto”. A dare le anticipazioni dei risultati dell’autopsia, eseguita nella serata di ieri, è stata la stampa argentina.

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L’ultima preghiera di Diego Armando Maradona – meteoweek.com

La stampa argentina ha svelato, in anticipo rispetto al referto ufficiale, le cause che hanno portato alla morte di Diego Armando Maradona. La notizia, iniziata a circolare nel primo pomeriggio italiano di ieri, ha scosso non solo il mondo del calcio e i suoi appassionati, ma tutta l’umanità. Un campione di tale spessore, a prescindere da quelle che sono state le sue vicende fuori dal campo, non può lasciare indifferenti nel giorno in cui passa a miglior vita. Anche dopo quanto era accaduto nei giorni scorsi, dopo l’operazione al cervello che era riuscito a superare.

Ma come detto, poche ore dopo l’annuncio ufficiale della morte del Pibe de Oro, sono già arrivati i primi risultati dell’autopsia svolta sul corpo di Diego Armando Maradona. Stando a quanto rivelano i colleghi della stampa argentina, il campione che ha fatto la storia del Napoli e della Nazionale Albiceleste sarebbe morto per una insufficienza cardiaca acuta. Questa si è evidenziata “in un paziente con una miocardiopatia dilatativa“. L’esame autoptico è stato svolto quando in Argentina l’orario oscillava tra le 19.30 e le 22, presso l’ospedale di San Fernando.

Sui principali quotidiani di Buenos Aires, come il Clarin – il primo a far circolare la notizia della morte di Maradona – e La Nacion, si leggono alcune anticipazioni dell’autopsia svolta sul corpo del Pibe de Oro. Si legge in particolare che l’insufficienza cardiaca acuta di cui sopra avrebbe causato un edema polmonare acuto. Da qui le condizioni del Pibe de Oro si sarebbero aggravate in maniera definitiva, fino ad arrivare agli istanti che hanno portato alla sua morte. All’autopsia hanno assistito ben sei medici, oltre al perito che è stato nominato dalla famiglia.

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Tuttavia, l’iter dell’esame autoptico non è ancora stato completato. Per avere un risultato completo sulle condizioni di salute di Diego Armando Maradona bisognerà attendere l’esito di alcuni esami. In particolare quelli tossicologici, che si rivelano necessari per verificare se il campione argentino abbia assunti farmaci, sostanze stupefacenti o alcol nelle ore precedenti al suo decesso. Nel frattempo è stata esclusa da John Broyard, procuratore generale di San Isidro, la presenza di ogni segno di attività criminale o di violenza” sul corpo di Maradona.

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Dunque circolano già le prime notizie sulle cause che hanno portato alla morte di Diego Armando Maradona. Una notizia che ha indotto il presidente della Repubblica Alberto Fernandez a indire tre giorni di lutto cittadino, oltre a mettere a disposizione la Casa Rosada per lo svolgimento della camera ardente. Poco prima dello svolgimento dell’autopsia, la famiglia del Pibe de Oro – in primis la moglie Claudia e le figlie Giannina e Dalma – ha dato indicazioni per spegnere i cellulari durante l’esame. Un modo per evitare che venissero scattate foto o girati video durante l’autopsia.

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