Pochi minuti fa, si sono conclusi i funerali di Nadia Toffa nella cattedrale di Brescia. Il feretro all’interno della bara bianca è andato via all’interno del carro funebre, dividendo in due la folla nella piazza gremita di migliaia di persone. 
l’autore Davide Parenti, che sul feretro ha deposto una cravatta nera, simbolo della trasmissione Mediaset per cui lavorava la Toffa
Una cravatta nera sul colore bianco della bara, quasi a voler significare che nonostante il male subito il suo ricordo è andato oltre ogni previsione e la sua vita resterà per molti un esempio prezioso e una luce nel buio.
La dignità con la quale ha saputo portare con amore la sua croce, arrivando a scrivere un libro testimonianza, la pongono al di sopra di ogni riflessione mondana, una donna che ha saputo elevare la sua umanità al di sopra dell’immaginario comune.
A pochi metri, la sua famiglia, i suoi amici, i suoi colleghi de “le iene”. Tutti straziati dal dolore. Un pianto composto, educato, che manifesta il loro grande dispiacere interiore. Morire dentro. Questo in poche parole è stato il messaggio che Nadia Toffa dichiarò nell’ultima intervista a Verissimo, dalla Toffanin: “ho paura per mia madre, veder morire un figlio è una cosa innaturale“. 
Tutti hanno amato la piccola, ma grande bergamasca, appena 40enne. Ha lasciato il segno ovunque, perfino al mondo intero, quando nel 2017, la sua keyword, fu una delle più cliccate su google. I media straniera si chiedevano: who is Nadia Toffa? A caivano, a Taranto in tutte le sue battaglie ha lasciato un ricordo, bello o meno bello, oggi è stato celebrato un funerale di una figlia d’Italia. Perfino il Quirinale ha reso omaggio alla ienetta, pubblicando un post su twitter.
Al suo ingresso nella Basilica, i presenti si sono avvicinati, con segno di rispetto alla bara bianca, quasi con l’intento di toccare il feretro. Come ad idolatrare un artista, un anima pura, candida, speciale. 
Il Vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada, presente al suo funerale ha dichiarato: “In punta di piedi ma con sincero affetto vorrei farmi vicino ai familiari di Nadia Toffa, condividere nella speranza per quanto mi è possibile il loro grande dolore. Mi affianco ai suoi colleghi di lavoro e alle tante persone che l’hanno conosciuta, per rendere onore al suo indomito coraggio, al suo sorriso gentile, alla sua lotta contro la disonestà, ma sopratutto la sua passione per la vita, la vita vera”
Mi ripeteva di essere forte, lo sarò per lei
Alice, figlia della sorella di Nadia Toffa. Legatissima alla zia, l’ha ricordata come “la cara zia che trovava sempre tempo per darmi consigli. Avrei voluto godere di più del tuo amore”. 
Giulia Golia: “Nadia era la mia famiglia, una persona vera”
Nadia Toffa non potevano mancare i colleghi de Le Iene. Da Enrico Lucci a Giulio Golia e l’autore Davide Parenti, che sul feretro ha deposto una cravatta nera, simbolo della trasmissione Mediaset per cui lavorava la Toffa
Alla fine della Cerimonia, il colpo che nessuno si aspettava, dopo la benedizione di Padre Maurizio Patriciello. Intonata Hallelujah di Alexandra Burke.
Il feretro va via, tagliando la folla nella piazza difronte al Duomo. 
Poche ore fa dal profilo Instagram de Le Iene, è stato postato questo video che rappresenta la loro compagna appena scomparsa.
Il fardello di Nadia Toffa.
https://www.dailymotion.com/video/x7g02to
Ciao Nadia pic.twitter.com/tc8PFcH8RD
— Le Iene (@redazioneiene) August 16, 2019
