Chi è Beatrice Rana? Lei è una pianista che viene definita dalla stampa di settore come il futuro prodigio della musica italiana. 
Nata il 22 gennaio 1993 a Copertino, Puglia, cresce in una famiglia di musicisti ed inizia a studiare pianoforte in tenera età, a 3 anni. A soli nove anni debutta in un concerto con l’accompagnamento di un’orchestra. Studia per otto anni sotto la guida del pianista Benedetto Lupo presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, dove si diploma con lode.
Beatrice Rana dalla Puglia ai concerti internazionali
A 18 anni vince il primo premio al Concorso Internazionale di Montréal, Canada, diventando la più giovane vincitrice della competizione nonché la prima italiana. Tra i tanti premi che si merita, ricordiamo il primo premio al concorso “Muzio Clementi” di Lastra a Signa, al “Yamaha-Del Rio Giovani Talenti” a Cesenatico, al “1º Concorso Internazionale Repubblica di San Marino”, al “Marco Bramanti” di Forte dei Marmi e vince anche il Premio delle Arti 2005. Nel 2013 ottiene il secondo premio al Concorso pianistico internazionale Van Cliburn di Fort Worth, dove si guadagna anche il premio del pubblico. anche se ancora giovanissima, può vantare collaborazioni con orchestre e direttori internazionali, ma, come lei stessa afferma, è costretta a spostarsi all’estero. Continua i suoi studi presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover perché in Italia la musica classica non ha alcuno spazio, è quasi esclusivamente fruibile su youtube. La rivista International Piano l’ha inserita nella classifica 30 under 30. Nel 2018 Beatrice è candidata ai Classic BRIT Awards come migliore artista femminile dell’anno. Questo grazie alla sua interpretazione delle Variazioni Goldberg di Bach, registrate con la casa discografica Warner Classics.
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Curiosità su Beatrice Rana
Della vita privata di Beatrice Rana non abbiamo molte notizie, è ancora davvero giovanissima e per ora il suo mondo è la musica. In un’intervista a Io Donna afferma che le persone alcune volte siano intimidite dalla musica classica. Lei crede ci siano tanti miti da sfatare. La sua musica non è vecchia o stantia come si potrebbe pensare. La sua artista di riferimento è Martha Argerich, un’artista che ha aperto le porte alle donne nel mondo musicale classico nonostante rimangano predominanti alcune figure maschili come nel caso dei direttori d’orchestra. 
L’artista usa parecchio Instagram e Facebook per poter rimanere in contatto con chi incontra nei tour in giro per il mondo e anche noi possiamo seguirla per rimanere sempre aggiornati su di lei.
