Rapina a Roma, una coppia di fidanzati aggredita all’uscita da un locale. Ora è caccia agli aggressori.
Rapina a Roma in zona Caffarella che si trasforma in tragedia. Il fatto è accaduto nella tarda serata di ieri, intorno alle ore 23.30, all’esterno del pub “John Cabot” in via Teodoro Mommsen, nel quartiere Appio alla periferia sud di Roma.
Stando a quanto ricostruito, due uomini si sarebbero avvicinati alla coppia formata da un 25enne e una ragazza di 24 anni di origini ucraine. I due malviventi hanno tentato di colpire alle spalle la donna con un oggetto, per provare a rubarle lo zaino. Al tentativo di reazione del ragazzo, uno dei due delinquenti ha estratto la pistola e l’ha sparato alla testa.
Rapina a Roma, ragazzo ferito con un colpo di pistola alla testa: è in pericolo di vita
Il ragazzo è stato operato all’ospedale San Giovanni, ma per Luca Sacchi, personal trainer, non c’è stato nulla da fare ed è deceduto intorno alle 13 di oggi, dopo una lunga notte di agonia. La ragazza, invece, ha riportato una contusione alla testa. Infranto da un proiettile anche un vetro del pub dove i ragazzi si stavano dirigendo.
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“È sempre stata una zona tranquilla, ora ho tanta paura”, il racconto di un testimone alla rapina
Inoltre, nelle indagini dei carabinieri è spuntato anche il racconto di una testimone: “Ero a casa ieri sera quando ho sentito uno sparo e una ragazza urlare, chiedeva aiuto. Così mi sono affacciata, ma non riuscivo a vedere nulla. Allora mio marito è sceso in strada“.
Così parla una donna abitante di un palazzo vicino al luogo della rapina, che poi continua: “Qualcuno ha visto una moto con due persone con casco integrale andar via, altri hanno parlato di un’auto. Questa è sempre stata una zona tranquilla, ora la paura è tanta“.
