Cori razzisti e ululati si sono alzati da un settore dello stadio durante la sfida tra Verona e Brescia contro il calciatore Mario Balotelli. Lui ha minacciato di andarsene, poi ha reagito così 
Sono stati dei minuti complicati quelli tra il 55’ e il 59’ in campo della sfida tra Verona e Brescia di oggi. Momenti in cui Mario Balotelli è stato preso di mira da cori razzisti ed ululati indirizzatigli da un settore dello stadio Bentegodi. Da qui tre minuti dopo la partita è stata interrotta. Dopo che Mario Balotelli ha scagliato in modo violento il pallone sulla gradinata e ha minacciato di andarsene. A quel punto l’arbitro ha sospeso il gioco. Poi l’annuncio dello speaker dell’impianto che minacciava la sospensione della partita, in caso di ulteriori cori razzisti nei confronti del giocatore. Poi la partita è ripresa e a cinque minuti dalla fine, Balotelli ha pure segnato, ma ciò non è servito a dare la vittoria alla sua squadra. Intanto Juric, l’allenatore del Verona, ha smentito la versione di Balotelli, assicurando di non aver sentito nessun coro razzista.
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La risposta su Instagram
Dopo i cori razzisti e l’episodio che lo ha visto protagonista in campo a Verona, Mario Balotelli ha replicato sui social, pubblicando un video su Instagram con dei bambini che ripetono: “Balotelli uno di noi”. L’attaccante ha anche taggato società come Inter, Juventus, il Verona stesso e ha scritto: “BASTA”. Tra i commenti, tanta solidarietà. Un cuoricino arriva anche da Damaino er Faina.
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@weafrica_adrianonuzzo @hellasveronafc @inter @juventus @officialasroma #BASTA #STOPASAP #LOVE
I ringraziamenti del calciatore
Poi ringrazia tutti, tifosi e compagni di squadra, sempre con un video che mostra il dopo insulti e la solidarietà dei compagni di squadra in campo. Eccolo:
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