Il caso di Ezio Greggio diventa clamoroso: l’attore ha dichiarato il suo rispetto per la Segre dicendo no alla cittadinanza onoraria di Biella, città amministrata dai leghisti. Sei giorni fa il Comune aveva negato la cittadinanza alla senatrice.
Ezio Greggio non ci sta: ha detto no a Biella, Comune piemontese guidato dal sindaco leghista Claudio Corradino, che gli ha offerto la cittadinanza onoraria, dopo averla negata alla senatrice Liliana Segre. Sei giorni fa infatti è stata bocciata la mozione di due liste civiche per conferire la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, “testimone della tragedia dell’olocausto e interprete dei valori di giustizia e di pace tra gli esseri umani”. A favore hanno votato il Movimento 5 Stelle e Forza Italia, contro, la Lega e Fratelli d’Italia, che l’hanno definita “strumentale”. Ieri con una delibera di giunta è stata approvata invece la cittadinanza onoraria a Ezio Greggio “per la popolarità televisiva come conduttore, giornalista, attore e regista; per il suo costante impegno attraverso l’associazione ‘Ezio Greggio per i bambini prematuri’; per aver contribuito a diffondere in Italia e nel mondo il nome di Biella”.
Paolo Furia, segretario regionale del Pd in Piemonte è subito contro. “Non c’è nulla di male di per sé in un titolo di onorificenza a Ezio Greggio, ma la tempistica è da brivido. Farlo esattamente la settimana dopo aver bocciato la richiesta di dare la cittadinanza onoraria a Liliana Segre è una ridicola provocazione”. Si aggiunge la critica del sottosegretario all’Istruzione, Lucia Azzolina, del Movimento 5 stelle: “Incredibile. Il sindaco di Biella nega la cittadinanza a Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, ma non esita a darla, in pompa magna, con festante annuncio sul sito istituzionale, a Ezio Greggio. Senza nulla togliere al noto conduttore tv, che certamente sa fare il suo lavoro, che ha contribuito a diffondere il nome di Biella, come rileva il sindaco, ed è anche impegnato nel sociale, si fa fatica a capire perché a lui sì e alla Segre no. Il senso delle istituzioni avrebbe imposto altre scelte”.
Anche lo storico conduttore di “Striscia la Notizia” ha notato la disparità di trattamento. Ieri sera il suo rifiuto. “Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e a non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me”. Spiega così il suo no alla cittadinanza onoraria di Biella.
Ezio Greggio non si presta alle polemiche e alle speculazioni politiche. “Non è una scelta contro nessuno – spiega – ma una scelta a favore di qualcuno, anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento”.
