Sparatoria nella base militare in Florida, si segue la pista del terrorismo. L’aggressore, Mohammed Alshamrani, è stato eliminato dalla polizia dopo aver ucciso tre persone. Aveva acquistato legalmente l’arma usata nell’attacco. 
Sparatoria nella base militare in Florida, si segue la pista del terrorismo, dopo che il 21enne Mohammed Alshamrani, sottotenente dell’Aeronautica Militare Saudita, ha sparato ferendo e uccidendo 11 persone. Il fatto è avvenuto venerdì scorso, venendo ucciso l’uomo subito dopo, dagli agenti intervenuti nella base. Intanto, le indagini rivelano che il sottotenente aveva acquistato “legalmente e nel rispetto della legge” l’arma usata nella sparatoria. Lo ha reso noto l’agente speciale dell’ Fbi, Rachel Rojas, che sta conducendo l’inchiesta, specificando che il bureau considera il caso un vero e proprio atto di terrorismo.
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Aver associato questa categoria di crimine alla sparatoria avvenuta nella base della Marina militare di Pensacola permette maggiore libertà di indagine, secondo gli agenti. “Questo ci permette di usare metodi di indagini che ci permettono di muoverci velocemente nell’identificare e quindi eliminare eventuali possibili altre minacce per la comunità” ha spiegato Rojas. Rassicura poi la popolazione che le divisioni anti-terrorismo “stanno lavorando senza sosta per determinare ogni possibile ideologia che possa essere stato un fattore in questo attacco”.
Gli inquirenti stanno visionando alcuni video che il giovane saudita avrebbe visto nei giorni precedenti la sparatoria. Secondo alcune testimonianze, infatti, avrebbe visto filmati di sparatorie di massa insieme ad alcuni amici. Una circostanza che potrebbe confermare la matrice terroristica dell’attacco. L’Fbi non ha fornito altre informazioni sull’acquisto della Glock 9 mm, l’arma usata da Alshamrani. Ma, come riporta la Cnn, il sottotenente l’avrebbe acquistata in un negozio di armi mesi fa, dopo aver ottenuto un permesso per la caccia. Questo tipo di permesso permette di acquistare armi a chi risiede negli Stati Uniti, con un permesso di soggiorno, non da immigrato.
Sparatoria nella base militare in Florida, si segue la pista del terrorismo dopo l’uccisione di tre persone. Mohammed Alshamrani aveva aperto il fuoco poco prima delle sette del mattino, in un edificio dove vi trovano le aule di lezione. Subito dopo, l’intera Naval Air Station di Pensacola era stata posta in “lockdown” con la chiusura di tutti gli accessi. Circa un’ora dopo, l’ufficio dello sceriffo della contea di Escambia aveva annunciato l’uccisione dell’aggressore. Oltre ai morti anche otto feriti, di cui due vice sceriffi della contea. Con la polizia locale, è subito intervenuta l’Fbi, sia dell’ufficio di Pensacola che di Jacksonville e Mobile, in Alabama. Nella base vivono infatti oltre 16mila militari e 7.400 civili loro familiari .
