Eruzione in Nuova Zelanda, nessun sopravvissuto sull’isola del vulcano Whakaari secondo la polizia neozelandese. Dopo la ricognizione in elicottero ufficialmente i morti sono 5. Continua l’inchiesta della polizia per capire come mai i turisti fossero sul cratere. 
Eruzione in Nuova Zelanda, nessun sopravvissuto sull’isola del vulcano Whakaari. “Non ci sono segni di vita” nell’area in cui è eruttato il vulcano. Lo riferisce la polizia neozelandese in un comunicato, citato dai media locali. La polizia ha aggiunto di ritenere che le persone che potevano essere recuperate ancora in vita, sono già state tratte in salvo. Un elicottero della polizia e un aereo militare hanno effettuato voli di ricognizione sull’isola. “In base alle informazioni che abbiamo, non crediamo ci sia alcun sopravvissuto”. Ufficialmente i morti sono 5 ma il bilancio è provvisorio.
Altre 31 persone sono state ricoverate in ospedale mentre ci sono 8 dispersi secondo le notizie rese note dal premier Jacinda Ardern, che si è complimentata con i soccorritori. La polizia della Nuova Zelanda ha aperto però un’inchiesta sulla morte dei turisti che si trovavano sull’isola vulcanica, sulla quale si è verificata una potente eruzione di cenere e vapore bollente. Infatti le condizioni di instabilità climatiche hanno ostacolando le ricerche per molte ore. 
Nell’ eruzione in Nuova Zelanda, nessun sopravvissuto sull’ isola e in molti si sono chiesti come mai i turisti siano stati autorizzati a sbarcare proprio in quell’area in quel momento. Infatti, gli esperti avevano alzato il livello di allarme del vulcano il mese scorso. L’eruzione era quindi stata annunciata. Il Primo Ministro Jacinda Ardern, chiamata a risponderne in Parlamento, ha dichiarato in aula che “queste domande meritano riposte”, dimostrando di essere favorevole all’inchiesta. Al momento dell’esplosione sull’isola c’erano ben 47 persone, turisti in visita, di cui alcune sono state evacuate con gravi ustioni. I feriti sono stati trasportati in ospedale nella vicina North Island, l’isola più a nord dell’arcipelago neozelandese.
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L’ eruzione è avvenuta mentre diversi turisti stavano proprio compiendo escursioni sul cratere. Il Waakari è uno dei vulcani più attivi della Nuova Zelanda, ed è anche uno dei più imprevedibili. Anche se esiste un sistema di monitoraggio che allerta in caso di intensificazione della sua attività. Esistono alcuni filmati ripresi dai turisti dal bordo del cratere verso l’interno, che hanno mostrato quanto è successo. Pochi minuti prima dell’eruzione non si vede alcun segno di attività. Mentre i video dai telefoni mobili a distanza dopo l’eruzione mostrano un imponente pennacchio di vapore bianco e cenere che si eleva a oltre 3.000 metri di quota.
