Milano, picchiava i suoi figli: arrestato padre violento

A incastrare l’uomo è stata la preside di un liceo di Milano, frequentato dalla figlia più grande.

Un uomo di 65 anni è finito in manette a Milano, con l’accusa di violenza domestica. Si tratta di un cittadino cinese che è stato arrestato nelle scorse ore dagli agenti del commissariato Comasina del capoluogo lombardo. Il maltrattamento nei confronti di familiari e le lesioni sono state perpetrate nei giorni scorsi e in maniera ripetuta da parte dell’uomo. E a finire sotto le sue grinfie sarebbero stati i suoi quattro figli. Tra le altre cose, la segnalazione ai carabinieri è arrivata grazie a una persona molto vicina a uno dei ragazzi.

La preside di una scuola media, infatti, ha effettuato una segnalazione proprio agli agenti del commissariato che ha agito. La donna ha notato gli atteggiamenti molto strani da parte di una ragazza di 12 anni che frequentava il suo istituto. La scoperta, dopo una serie di controlli, è stata agghiacciante. La ragazza in questione era una dei quattro figli dell’uomo che è stato arrestato. La 12enne è stata ascoltata dagli agenti a margine delle lezioni a scuola, mentre venivano effettuati anche alcuni blitz nell’abitazione della famiglia cinese.

Da qui sono state effettuate le scoperte che i carabinieri non avrebbero mai voluto fare. La 12enne ha mostrato alcune ferite alle braccia e alla schiena, dovute ai colpi di cinghia e bastone, oltre alle percosse subite dal padre. Inoltre l’uomo finito poi in arresto non ha malmenato solo la ragazza in questione. Anche gli altri tre figli, infatti, hanno subito opere di maltrattamento dal 65enne cinese, il quale tirava spesso fuori motivazioni futili per picchiare i ragazzi. L’uomo, ad esempio, non vedeva i figli già in casa al rientro dal suo bar di fiducia – nella maggior parte dei casi ubriaco – così da attenderli sveglio e picchiarli.

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Gli agenti hanno così raccolto tutte le informazioni necessarie per l’indagine. In seguito hanno deciso di passare all’azione e di tradurre l’uomo in commissariato. Le accuse sono come detto di maltrattamenti ai familiari e lesioni.

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