Arbus, vandali decapitano statua di Gesù Bambino e la portano al cimitero

Ad Arbus, in Sardegna, i vandali decapitano la statua di Gesù Bambino, poi la portano al cimitero. Il sindaco mostra la sua indignazione sui social: “Persone inqualificabili, gesto gravissimo”

Una statua di Gesù Bambino, sistemata nel presepe davanti alla chiesa parrocchiale di Arbus, in Sardegna, è stata decapitata da un gruppo di vandali. Questi ultimi, dopo aver compiuto il gesto, hanno portato la testa davanti al cimitero comunale. Sul fatto indagano i carabinieri, che cercheranno di individuare i responsabili a seguito di indagini dettagliate.

La comunità locale, scossa in un primo momento, ha rapidamente cercato di porre rimedio al gesto, incollando al corpo la parte mancante della statua. Ma non si attenua il sentimento di indignazione nel centro sardo.

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Il sindaco Ecca: “Colpita al cuore la nostra Cristianità”

“Don Ortu mi disse di questa idea di posizionare il presepe sotto l’albero di Natale nella piazza della parrocchia di San Sebastiano. Io ne fui molto contento e lui mi disse ‘non penso che nessuno lo toccherà’. Risposi io ‘nessuno si permetterebbe e tutti lo apprezzeranno”. Il sindaco di Arbus, Antonello Ecca, apre così un amaro post divulgato sui social. Per il primo cittadino del centro sardo, si è trattato di un gesto che ha scosso la comunità.

“Mi ero evidentemente sbagliato sul primo punto, qualcuno si è permesso. Se dei vandali decapitano la statua di Gesù Bambino è successo qualcosa di grave per Arbus. E’assurdo – spiega – che oggi esistano ancora persone in grado di commettere un gesto inqualificabile come quello di aver danneggiato il presepe. Tutta la comunità – conclude – ha apprezzato i segnali del Natale presenti in tutto il paese. Rovinare il presepe non significa solo danneggiare un bene di tutti i cittadini, ma colpire al cuore la nostra Cristianità”.

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