Durante i funerali solenni del generale Qassem Soleimani, un consigliere dell’Ayatollah Khamenei lancia un avvertimento: “Se gli Stati Uniti non ritirano le forze dalla regione, affronteranno un altro Vietnam”. Milioni di iraniani al corteo funebre. 
“Se gli Stati Uniti non ritirano le forze dalla regione, affronteranno un altro Vietnam“: un avvertimento, una minaccia, una previsione forse. Nell’occasione dei funerali solenni del generale Qassem Soleimani, ucciso insieme ad altri ufficiali iraniani a Baghdad in un raid americano, Ali Akbar Velayati – consigliere del leader iraniano Ali Khamenei citato da Farsnews – si esprime in maniera minacciosa nei confronti di Donald trump e degli Stati Uniti. «Nonostante le vanterie dell’ignorante presidente degli Stati Uniti, l’Iran intraprenderà un’azione di ritorsione contro la stupida mossa degli americani che li farà pentire», ha dichiarato l’alto funzionario iraniano.
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Nel corso della cerimonia funebre ha preso la parola anche la figlia del generale Soleimani, Zeinab, che si è espressa con altrettanta durezza: “Le famiglie dei soldati statunitensi di stanza in Medio Oriente dovrebbero aspettarsi la morte dei loro figli“ ha esordito la donna, aggiungendo, rivolgendosi direttamente a Trump: “Sei un giocatore d’azzardo, ma hai fatto un errore storico, non potrai seminare discordia tra Iran e Iraq”.
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Sono milioni gli iraniani che hanno partecipato al corteo funebre per Soleimani, che si è svolto a Teheran, in piazza Azadi, dopo le celebrazioni degli scorsi giorni in Iraq. Una effigie di Trump è stata esposta, con una corda al collo. Anche il leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha tenuto un discorso durante la cerimonia.
