In televisione siamo abituati a vedere Antonella Elia sempre sorridente e allegra, qualche volta svampita, tanto che lei stessa ha spiegato ironica che non chiarirà mai se “ci è o ci fa”.

Dietro il suo sorriso luminoso e aperto della neo inquilina nella casa del Grande Fratello Vip, si nasconde un doloroso segreto legato a suo passato: un’infanzia difficile e triste di cui lei stessa ha parlato negli anni.

Il doloroso segreto di Antonella Elia

Antonella Elia è nata a Torino nel 1963, figlia dell’avvocato torinese Enrico Elia. Quando ha un anno e mezzo, perde la madre. Da quel momento e fino ai sei anni viene cresciuta dai nonni materni, cui era legatissima. In seguito il padre decide di risposarsi e porta la piccola Antonella a vivere con lui e allontanandola dai nonni, una separazione traumatica per la bambina: “Il distacco dai nonni, però, è stato traumatico. Non li ho più visti, un’altra perdita dopo mia madre. Ricordo che venivano a portarmi le caramelle di nascosto fuori da scuola. Quell’addio forzato non l’ho mai superato”, dichiarerà più in là nel tempo.

La vita però ha in serbo per Antonella un altro colpo basso: nel 1979, quando ha 15 anni, il padre Enrico muore in un incidente stradale sull’Autostrada dei Fiori, in cui rimane ucciso anche l’ex calciatore Paolo Barison.

Dopo la maturità classica, Antonella Elia si trasferisce a Roma per frequentare la scuola del regista Tonino Conte e nel 1990 debutta in tv su Canale 5 come valletta di Corrado nella celeberrima Corrida, cui seguono Pressing accanto a Raimondo Vianello e La Ruota della Fortuna con Mike Bongiorno. Nel 1997 insieme a Claudio Bisio tiene a battesimo la prima edizione di Zelig. In televisione prende parte anche a Casa Vianello e Caro Maestro, ma si allontana dal piccolo schermo per dedicarsi al teatro, prima di trasferirsi negli Stati Uniti per perfezionarsi e partecipare ad alcune produzioni, compresa quella di The Aviator accanto a Leonardo DiCaprio.