La Cina è terrorizzata da una nuova epidemia che si sta diffondendo velocemente: si tratta di una polmonite virale che ha colpito 59 persone nel mese di dicembre scorso. 
I ricercatori stanno studiando il ceppo di coronavirus individuato nei paziente ma non riescono a trovare una soluzione all’epidemia dilagante. Il primo paziente è morto. Lo riferiscono le autorità sanitarie di Wuhan, nella Cina interna, dove si è diffusa l’epidemia. Delle 41 persone attualmente ricoverate, sette si trovano in condizioni gravi, due sono state dimesse e gli altri casi sono in condizioni stabili. 
Le autorità cinesi hanno fatto sapere che non sono stati rilevati nuovi casi della malattia dal 3 gennaio scorso ma ribadiscono che non ci sono prove chiare della trasmissione tra esseri umani. L’unico dato certo è che le persone contagiate avevano tutte visitato il mercato degli animali selvatici di Wuhan. Il mercato è stato completamente disinfestato ma sulla natura del virus non si sa ancora nulla. 
C’è grande panico per le risposte mediche degli altri pazienti, dopo che il primo sarebbe morto di polmonite, secondo quanto riportato dall’autorità cinese. L’equipe medica starebbe lavorando per individuarne tutte le caratteristiche. Fra i sintomi della nuova patologia si segnalano in particolare febbre alta e lesioni polmonari invasive, diagnosticabili con una radiografia del torace.
