La santa che si venera il 23 gennaio porta un nome poco comune, ma dalla storia molto curiosa: Emerenziana martire. Il suo nome significa: appena nata.
La santa che si venera il 23 gennaio porta un nome poco comune, ma dalla storia molto curiosa: Emerenziana vergine e martire. Il nome Emerenziana deriva dal latino imperiale Emerentianus, (emereo-emereri ovvero meritare) e significa colei che merita. Diverse fonti fanno derivare questo nome dal termine greco emeresia, del giorno, cioè appena nata. La storia di Santa Emerenziana è legata alla Santa che abbiamo celebrato qualche giorno fa: Agnese.
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Si narra che Emerenziana fosse presente ai funerali di Agnese quando un gruppo di pagani volle disperdere il corteo funebre. In molti scapparono, ma Emerenziana non lo fece, e per affermare il suo credo venne martirizzata. Venne seppellita vicino alla tomba della santa a cui stava rendendo estremo saluto. Sul sepolcro di Emerenziana venne poi eretta una chiesa che venne restaurata da Adriano I. Le sue reliquie vennero poi trasferite nella basilica di Sant’Agnese. Altre chiese in Europa sostengono di possedere alcune reliquie (Spagna, Francia, Belgio). In Francia la santa viene invocata contro il mal di pancia, essendo lei perita con il ventre squartato.
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Altri onomastici che si festeggiano oggi: Sant’ Amasio Vescovo, Sant’ Andrea Chong (Tyong) Hwa-Gyong , Santi Clemente ed Agatangelo Martiri, Beato Giovanni Infante Mercedario, Sant’ Ildefonso da Toledo Vescovo, San Maimbodo, Beata Margherita Molli Mistica, Santa Messalina di Foligno Martire, Santi Severiano e Aquila Sposi, martiri.
