Ogni mamma che lavora lo sa: la preoccupazione e l’ansia quando si è lontani dai figli non dà tregua. Si vorrebbe sapere sempre cosa fanno e come stanno. Wanda Nara non fa eccezione. 
La showgirl ha una vita frenetica e complicata, pur potendo contare su molti aiuti: si divide tra Milano, dove è rimasta a vivere con i bambini e Parigi, dove sta attualmente giocando il marito Mauro Icardi, in forza al Paris Saint Germain dopo i burrascosi rapporti con l’Inter.
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Quando non è a Parigi, Wanda è impegnata con il GF Vip nelle vesti di opinionista, un ruolo che fino a poco fa ha rivestito anche a TikiTaka, non senza polemiche. Oltre che una donna in carriera, però, Wanda Nara è una mamma apprensiva e vuole sapere sempre cosa fanno i bambini in casa quando lei non è presente. Un pensiero comune per le mamme lavoratrici, ma Wanda Nara forse esagera. Specialmente con la tecnologia, come scopriamo da un’intervista rilasciata a TV Sorrisi e Canzoni.
Wanda Nara e la mania del controllo
“Casa mia è piena di telecamere di sicurezza. Ne ho 43 sparse ovunque, tranne in bagno“, spiega la signora Icardi, “Nelle pause del programma mi collego dal cellulare e vedo tutto quello che fanno i miei figli. L’altra sera ho beccato la piccola con l’iPad a letto, anche se sa benissimo che non deve farlo!”
Del resto Wanda non fa mistero di non volersi perdere neanche un minuto dell’infanzia dei suoi cinque ragazzi: i tre maschi Valentino, Constantino e Benedicto avuti dal matrimonio con Maxi Lopez, e Francesca e Isabella, frutto invece di quello con Mauro Icardi: “Mi godo la loro infanzia. So che il tempo passa velocemente e voglio essere presente il più possibile”, anche tramite 43 telecamere di sicurezza. 
Wanda Nara e i suoi figli ordinatissimi
Questo curioso sistema di sorveglianza permette a Wanda Nara di controllare anche che i ragazzi siano ordinati: “Francesca è bravissima, piega le magliette meglio di me. Ha preso da Mauro che è molto preciso e sistema armadi e cassetti alla perfezione”, ha detto orgogliosa la showgirl argentina, puntualizzando che tutti la aiutano in casa.
Mamme, rifletteteci: se siete oberate dal lavoro in casa e nessuno si offre di darvi una mano, forse è il caso che su questa modalità di stretta sorveglianza facciate un pensierino anche voi… magari vi bastano 4 o 5 telecamere!
