Torna l’influenza in Italia, ma il picco è ancora lontano

Già tre milioni di italiani sono finiti a letto con l’influenza. Più di 600mila solo in questa settimana, le regioni del Centro Italia sono quelle più colpite.

influenza

Mentre il mondo è terrorizzato dalla diffusione del Coronavirus, in Italia prende sempre più piede l’influenza stagionale. Aumenta sempre di più il numero di italiani costretti a rimanere a letto con febbre e altri sintomi influenzali. Di settimana in settimana questo dato continua a crescere in maniera graduale.

Stando alle prime stime, la scorsa settimana l’influenza ha colpito ben 638mila persone nel nostro Paese. La corsa della sindrome influenzale, tipica del mese di gennaio, continua dunque senza sosta. Stando a quanto è stato stimato dall’inizio della stagione invernale, il dato degli italiani vittime di febbre e altri sintomi supera i tre milioni. Per la precisione, il numero ammonta a quota 3 milioni e 451mila  influenzati.

Oltre tre milioni di italiani sono rimasti a letto – meteoweek.com

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L’Istituto Superiore di Sanità, però, fa sapere che l’influenza non ha ancora portato i suoi dati peggiori. Il piccolo della sindrome influenzale, infatti, dovra ancora essere raggiunto. In ogni caso, il dato di italiani rimasti a letto con la febbre in questa stagione invernale è superiore a quello dello scorso anno. Nello stesso periodo di inizio 2019, infatti, questo numero non raggiungeva ancora i tre milioni.

La zona del nostro Paese che è stata maggiormente colpita dalla sindrome influenzale è quella del Centro. In particolare, tra le cinque regioni più colpite troviamo, in ordine, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Tuttavia, nessuna di queste è la regione maggiormente investita dall’influenza, visto che questo non esaltante primato spetta alla Valle d’Aosta. La fascia di età più colpita è quella dei bambini sotto i cinque anni. Per il momento, l’incidenza della sindrome influenzale è di 10,6 casi su mille assistiti.

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