Un autobus con a bordo diversi studenti è andato a fuoco questa mattina nei pressi della stazione di Arezzo. Non si registrano feriti e lo stesso autista è rimasto illeso. Si indaga sulle cause. “Il mezzo è stato immatricolato nel 2004. Era uno dei più vecchi utilizzati in città” 
Momenti di paura questa mattina ad Arezzo, quando un autobus con a bordo studenti è andato a fuoco in pieno centro. L’episodio è avvenuto nei pressi della stazione, in concomitanza con l’apertura quotidiana delle scuole. Fortunatamente i ragazzi e l’autista sono riusciti ad accorgersi per tempo delle fiamme. Sono scesi riuscendo ad allontanarsi. Le operazioni si sono concluse senza danni ai passeggeri, quasi tutti studenti. Illeso anche l’autista che per primo ha provato a domare le fiamme con un estintore, ma non è bastato a scongiurare l’incendio. Sono quindi intervenuti i vigili del fuoco che hanno riportato la normalità. Sul posto anche la polizia per verifiche.
Dalle ricostruzioni degli inquirenti, il bus della linea 7 aveva concluso la sua corsa al terminal di piazza della Repubblica, quando l’autista si è accorto del fuoco che aveva investito la parte posteriore del mezzo. A bordo, il panico ha preso il sopravvento. Facile immaginare il caos e la paura delle fiamme in un orario di intensa circolazione pedonale e automobilistica, col traffico congestionato.
La circolazione è proseguita a singhiozzo. In pochi attimi una densa nube di fumo grigiastro ha invaso la zona da via Guido Monaco fino alla stazione e a Campo di Marte. Gli agenti della Polfer sono intervenuti per creare un corridoio per permettere agli studenti e ai passanti di circolare e di allontanarsi dal posto senza creare confusione. Solo a quel punto, l’incendio è stato domato con l’ausilio dei mezzi dei vigili del fuoco.
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Non mancano polemiche sul mezzo, tra i più datati del lotto
Il bus che trasportava gli studenti è stato immatricolato nel 2004. Inevitabili le polemiche, trattandosi di uno dei mezzi più anziani della flotta Tiemme. Può essere una causa dell’incendio o è stata pura fatalità? I genitori degli alunni, ricordando casi analoghi a Roma, hanno chiesto spiegazioni e intendono ricevere garanzie per il futuro.
L’azienda, a tal proposito, ha diramato una nota per spiegare che, nonostante i quindici anni abbondanti di vita del mezzo, ha sempre provveduto alla manutenzione regolare degli stessi. “ll mezzo interessato – spiega Tiemme in una nota – ha 14 anni e motore Euro 3, regolarmente revisionato, sottoposto a manutenzioni periodiche e quotidianamente in servizio su tratte urbane. Ulteriori approfondimenti e verifiche per accertare le cause dell’incendio sono in corso da parte dei tecnici aziendali. Ci teniamo a ringraziare l’autista per la sua prontezza e capacità di gestire la situazione che, fortunatamente, non ha comportato nessun ferito. L’azienda inoltre ribadisce che i mezzi sono sottoposti a regolari manutenzioni, rispettando i cicli previsti dalle case costruttrici. Sono in corso – conclude l’azienda nella nota – ulteriori approfondimenti per individuare le cause che hanno determinato l’incendio”.
