Preferisce ancora rimanere anonimo. Ma il giovane 29ennne ha raccontato durante un incontro di Arcigay l’aggressione subita in un locale a Cesenatico lo scorso 1 febbraio.
Prima lo hanno accerchiato e insultato, poi lo hanno malmenato. È accaduto ad un giovane 29enne omosessuale in un locale di Cesenatico, Rimini, lo scorso primo febbraio. A raccontarlo, per la prima volta in pubblico durante in un incontro organizzato da Arcigay, è stato lo stesso ragazzo, che però preferisce rimanere ancora anonimo. Racconta il 29enne: “Mi trovavo con il mio ragazzo in un locale a Cesenatico, quando all’improvviso sono stato accerchiato da sei o sette persone. Lì è iniziata l’aggressione. È cominciata con un pugno allo zigomo e un altro la naso. Oltre a questo, anche parole a sfondo omofobo”.
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Il ragazzo ha sporto denuncia
Il giovane ha raccontato che una ragazza transessuale, andata in suo soccorso, è stata a sua volta aggredita dal gruppo. All’uscita del locale ha chiamato la polizia, raccontando anche che il buttafuori ha cercato, davanti agli agenti, di minimizzare le colpe del gruppo di aggressori. Al momento è stata depositata una querela contro otto persone con ipotesi di reato lesioni gravi e odio razziale. Il giovane si rammaricato per non aver avuto nessuna solidarietà dall’associazione LGBT organizzatrice del party nel locale: “Mi trovo in questo stato di ansia con la paura di subire agguati. Vivo in una situazione di ansia estrema. Ho cambiato supermercato e luoghi dove andavo di solito, ho anche paura solo di tenere per mano il mio ragazzo al cinema, cosa che normalmente facevo”.
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